Centro storico preso di mira dai ladri. I quartieri alti si mobilitano con incontri e gruppi WhatsApp. Anche l'altra notte qualcuno ha visto e sentito movimenti strani. Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli ma la paura è tanta.

Un gruppo WhatsApp per tenersi aggiornati su eventuali nuovi raid furtivi. La prima idea messa in atto dagli abitanti di via Aonio, la Civerta, Sant'Angelo e San Leucio. Un gruppo di cittadini spaventati che insieme cerca di farsi coraggio contro l'ondata di furti e tentati furti che sta generando una vera e propria psicosi generale. Sabato pomeriggio, proprio a San Leucio, il Comitato dei Quartieri Alti ha chiamato a raccolta le famiglie della zona.

«Un'assemblea pubblica sulla sicurezza –ha riferito la presidente Maria Laura Fiorini - l'incontro verrà ripetuto a Sant'Angelo tra 15 giorni. Abbiamo discusso in generale su quando sta accadendo. Purtroppo, nonostante l'intervento delle forze dell'ordine, la paura è sempre tanta». Proprio sabato notte, dopo due tre giorni di tregua, qualche residente avrebbe sentito strani movimenti tra i vicoli di via del Deserto. Tanta è l'angoscia che ormai qualsiasi rumore viene associato a possibili incursioni di ladri.

«Abbiamo creato un gruppo WhatsApp per scambiarci notizie –ha aggiunto la Fiorini - da oltre un anno il nostro quartiere è stato preso di mira, ma in questi ultimi giorni la situazione è diventata insostenibile». I primi furti sono iniziati a Pasqua del 2016. L'estate scorsa se ne sono verificati altri. C'è chi ancora invoca le telecamere di videosorveglianza. Solo nelle ultime due settimane sono state presentate cinque denunce di furto e due per tentato furto. I cittadini però non si arrendono e si mobilitano insieme alle forze dell'ordine.