Un tifoso un po' troppo agitato. Che tenta di scagliarsi contro i tifosi rivali e si denuda per provocazione. La sconfitta con la Salernitana è costata cara a un supporter del Frosinone di 36 anni, seduto nel settore dei distinti. Per lui è scattato un daspo di tre anni.
Nel corso dell'incontro di calcio Frosinone-Salernitana, della 18esima giornata del campionato di serie B, disputatosi al Comunale lo scorso 10 dicembre, non era passato inosservato un tifoso del Frosinone, presente sugli spalti in un posto del settore distinti. L'improvvisato ultrà, a un certo punto, in piena trance agonistica si era denudato, abbassandosi i pantaloni rivolto verso la curva Sud dove erano assiepati i tifosi provenienti da Salerno, in chiaro segno di provocazione. Non pago, a pochi minuti dal fischio finale, aveva tentato anche di entrare in contatto con altri sostenitori presenti nella stessa zona dello stadio. Il pronto intervento delle forze dell'ordine aveva evitato che l'episodio degenerasse e coinvolgesse altri spettatori.
Dalla visione delle immagini delle telecamere, visionate nella sala del Gos, il trentaseienne era stato identificato. Quindi era subito scattata una denuncia per il reato di atti contrari alla pubblica decenza. Ma non solo, erano state avviate le procedure per "bandirlo" dallo stadio. In questi giorni l'iter si è concluso e al tifoso ciociaro è stato notificato anche il daspo con il divieto di accesso per tre anni ai luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive.
Una notizia che giunge all'indomani dell'avvio di un'indagine, da parte della questura di Latina, per il danneggiamento di un autobus da parte della tifoseria frusinate nel percorso che accompagnava, sabato, i supporter allo stadio Francioni per il derby poi vinto dai canarini.