Stava spacciando dosi di cocaina nella centralissima Piazza Cavour vicino alla quale aveva anche la propria abitazione, ma la donna non è sfuggita al blitz dei carabinieri della Compagnia diretta dal capitano Giovanni Camillo Meo, che da tempo la tenevano sotto osservazione per la sua attività di spacciatrice. L’operazione è stata condotta nella notte di giovedì dai militari della locale Stazione insieme ai colleghi del Norm della Compagnia, che stavano portando avanti un servizio di contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti. E così la donna di 41 anni, M.T., è stata arrestata per i reati di “detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente” e “resistenza a pubblico ufficiale”.

La cronaca

L’attività nella zona nel cuore del centro storico anagnino e gli strani movimenti non sono sfuggiti ai militari che giovedì notte così hanno deciso di agire. Prima è scattata una perquisizione personale, poi quella domiciliare. La donna vistasi scoperta ha cercato di reagire e di bloccare la doppia perquisizione facendo opposizione, ma è stato tutto inutile per lei. I carabinieri riportata la calma hanno avviato la perquisizione. Subito in un vano porta oggetti hanno rinvenuto un involucro all’interno del quale erano nascosti 13 grammi di cocaina, già suddivisa in 27 dosi, nonché la somma contante di 800 euro circa, in banconote di vario taglio, probabile provento dell’attività di spaccio.

A questo punto i carabinieri sono passati alla fase due e cioè la perquisizione domiciliare, tra l’altro facendo pochi metri. In questa seconda perquisizione è stato scoperto materiale per il confezionamento e peso dello stupefacente. Inoltre all’interno dell’abitazione dell’a r r estata, è stato identificato un 27enne del luogo trovato in possesso di 0,5 grammi di hashish e pertanto segnalato per uso personale di sostanza stupefacente alla locale Prefettura.

Conclusa l’operazione la donna è stata condotta presso la camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo disposto dalla competente autorità giudiziaria. La droga che immessa nel mercato locale avrebbe fruttato circa 2mila euro, è stata sequestrata unitamente al denaro ed al materiale per il confezionamento delle dosi. Nuova quindi brillante operazione anti-droga degli uomini del capitano Meo.