La presenza delle famiglie casalesi nel basso Lazio è ormai storia. È la storia di un territorio contiguo e ricco, che spicca per bellezze naturali e insediamenti facili da occupare, ritenuto prima meta ideale di vacanza per le famiglie dei boss. Poi feudo, dopo le guerre tra fazioni, da possedere. L’ultima operazione ieri della Dia di Napoli a Formia lo conferma senza indugi. E conferma, allo stesso tempo, il messaggio rilanciato dal procuratore d’Emmanuele durante la conferenza stampa per presentare l’evento legato al libro del procuratore dell’Antimafia Roberti, la cui conduzione sarà affidata a Sandro Ruotolo.

Fondamentali la coscienza del problema e il coinvolgimento della società civile: due elementi necessari per combattere la criminalità organizzata. Inutile ogni tentativo negazionista. D’altra parte, anche nelle oltre 1.200 pagine dell’ordinanza che ha accompagnato l’arresto ieri anche delle figlie e di altri parenti del boss Bidognetti (Cicciotto 'e Mezzanotte) nel Sud pontino, dove si erano trasferite dopo il pentimento della madre Anna Carrino, lampante è l’interesse per Cassino e il Cassinate. È il nostro territorio che alcuni dei coinvolti dicono di dover raggiungere per recuperare un’auto da un concessionario: «…Io vengo sopra a Piedimonte e vengo a parlare con tuo padre e mi prendo quella macchina che hai nel cortile, sia se è la tua e sia se non lo è!».

Ed è sempre Cassino il posto dove estendere gli interessi economici: «Il tramite tra la mia famiglia e quella di mio zio Venosa Luigi - si legge nell’ordinanza - mi raccontò che mio zio stava trattando, nell’anno 2002, un grosso lavoro inerente la costruzione di un centro commerciale localizzato a Cassino sempre per il tramite di De Angelis Gennaro». Oltre alla pervasività degli interessi criminali nel basso Lazio da parte di elementi di spicco dei gruppi camorristici giovedì sarà anche l’occasione per affrontare un altro risvolto: quello della gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata con l’intervento del presidente della cooperativa “Al di là dei sogni” Simmaco Perrillo.