Il consiglio comunale ha approvato il regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex decreto legge 193/2016, quello della cosiddetta “rottamazione delle cartelle esattoriali”. Entro il 1° febbraio 2017 (ndr: oggi) i Comuni dovevano adottare una delibera per dare la possibilità ai destinatari di ingiunzione di pagamento notificata entro il 31 dicembre 2016 di utilizzare la definizione agevolata che, in estrema sintesi, consente la cancellazione delle sanzioni con il pagamento del resto entro settembre 2018.
A Frosinone sono 1.726 le cartelle esattoriali che rientrano nel provvedimento. La definizione agevolata, come riporta la delibera illustrata dall’assessore alle finanze Riccardo Mastrangeli, riguarda le sole entrate a titolo di Tarsu, Ici, Imu, Imposta di pubblicità, Canone occupazione suolo pubblico e violazioni Codice della strada «non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione di pagamento notificati negli anni dal 2011 al 2016».
Nell’atto si legge pure «che la citata cosiddetta “rottamazione” dei ruoli non incide sulle variazioni degli accertamenti delle entrate del bilancio 2016 a fronte delle riscossioni ad oggi già effettuate». E che «il totale delle sanzioni - interessi potenzialmente oggetto di agevolazione fiscale» risulta attualmente pari a 1.800.000 euro. Nel regolamento è stabilito che l’ente di viale Mazzini comunica l’accoglimento o il rigetto
dell’istanza entro 30 giorni dal ricevimento della stessa. In caso di accoglimento entro il 30 giugno verranno comunicati ai debitori importi e modalità di pagamento.