Pochi minuti fa il ministro della Sanità Beatrice Lorenzin ha fatto il suo ingresso all'Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico. Nessuna protesta all'ingresso, anzi, c'è stato un caloroso applauso di benvenuto al campus da parte dei docenti e dei tanti politici presenti in sala. «Con questa visita - ha detto il ministro - testimonio la vicinanza del governo alla cultura e all'università».

Il ministro non ha mancato però di sottolineare anche gli importanti risultati raggiunti dal Governo in materia di sanità. Incalzata dai cronisti sulla situazione elettorale e sulle possibili nuovi elezioni a a breve ha risposto lapidaria: «prima o poi si voterà».

In prima fila accanto a lei i consiglieri regionali Mario Abruzzese e Marino Fardelli. Presenti per l'occasione anche il prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli, il sindaco D'Alessandro, il senatore Scalia, l'abate Ogliari e il vescovo Antonazzo. Soddisfatto dell'invito raccolto dal ministro c'è detto il rettore Giovanni Betta che sta ora per iniziare la sua relazione. In occasione del XXXVIII anno accademico la produzione sarà tenuta dal geologo Tozzi che parlerà dei terremoti che hanno recentemente colpito il centro Italia.