«Dalla scelta di ricorrere esclusivamente ad affidamenti diretti per i lavori all’autorizzazione di livelli di straordinario dei vigili oltre ogni limite, fino alle spese per il carburante e ad altre spese per eventi, progetti, opere»: sarebbero queste, secondo i tre consiglieri di opposizione, Benedetto Murro, Mauro De Santis e Alessandro D’Amendola, le spese “pazze” che avrebbero contribuito all’indebitamento
del Comune di Pignataro. Nel dossier presentato al Commissario prefettizio hanno illustrato, anno per anno, le fatture non pagate e i dettagli relativi ai pagamenti per le diverse voci di spesa.

«Noi non parliamo di “irregolarità gestionali”, ma dell’esigenza di fare chiarezza sulle scelte politiche», ha chiarito Murro. Quattro le voci sotto la lente della minoranza, per le quali richiede il controllo da parte di un ente terzo, indipendente, che esamini la documentazione e faccia definitivamente chiarezza. Intanto, ieri hanno chiesto al Consiglio di dare mandato al dottor Raio di inviare tutta la documentazione presente agli atti alla Corte dei Conti e/o alla Guardia di Finanza. Si tratta innanzitutto «dell’affidamento diretto dei lavori, per importi ingenti: criteri di opportunità e di efficienza vorrebbero invece una più corretta distribuzione del lavori pubblici su tutte le ditte che operano sul territorio, magari attraverso la presentazione di preventivi che assicurino un risparmio per l’amministrazione», ha spiegato Murro. «Sono assolutamente ingiustificate - continuano - l’opportunità contabile e la necessità di spendere dal 2008 al 2016 324.804 euro
per gli straordinari dei vigili urbani, anche se questi, come afferma il segretario nel suo documento, sono stati autorizzati, accertati e liquidati dal competente Responsabile del Servizio III».

Ingiustificate, secondo il gruppo, pur se corredate da apposite fatture, anche le spese sostenute per il carburante dal 2011 al 2016 pari a 102.465 euro: «E non sembrano certo sufficienti le giustificazioni riportate: l’uso del generatore per le feste, la presenza di un parco macchine importante o altro». Il commissario provvederà agli adempimenti di sua competenza secondo le indicazioni del consiglio.