La procura di Frosinone ha aperto un’inchiesta sui continui sforamenti giornalieri dei limiti per le polveri sottili. Un’indagine che si basa su una consulenza tecnica affidata a due esperti del settore come Mauro Sanna e Rino Felici. I tecnici contestano la mancata attuazione del Piano regionale di risanamento dell’aria, a partire dalla Regione, per la mancata redazione e adozione di piani del traffico, della promozione dell’uso del trasporto pubblico e di mezzi di trasporto elettrici, diffusione di impianti di rifornimento a basso impatto come il gpl e il metano.
Alla Provincia si contesta la mancata realizzazione dei piani del traffico, il non aver definito un programma annuale di controllo delle emissioni da impianti industriali e il mancato aggiornamento del catasto delle emissioni inquinanti. Ai Comuni si contesta invece una non corretta adozione del piano per il traffico (tranne Frosinone e in parte Ceccano) ma anche il mancato intervento sugli impianti di riscaldamento.