Ripuliscono una abitazione di Piglio lunedì scorso, ma vengono intercettati dai carabinieri e sono costretti a lasciare la refurtiva lungo la strada per dileguarsi. I militari però dopo aver recuperato il materiale proseguono le indagini e riescono a individuare i tre autori, si scoprirà, responsabili di altri furti. Per i tre del paese arriva così la denuncia. L’episodio che ha fatto scattare le indagini si è verificato lunedì 23 gennaio: i tre riescono ad entrare in una casa del Piglio e rubano utensili da lavoro, una balestra ed un televisore di  50”, marca L.G. Fortunatamente i carabinieri del locale comando della Stazione notano il movimento sospetto dei a tre, a bordo di un’auto, e per questo i malviventi decidono di abbandonare quasi tutta la merce rubata, escluso il televisore.

Il personale dell’Arma recuperata la refurtiva la restituisce al legittimo proprietario, ma il comandante Serpico insieme ai suoi uomini continua le indagini. Queste nell’arco di pochi giorni conducono all’identificazione di tre persone (un 33enne, un 57enne ed un 42enne, tutte del luogo), nei confronti delle quali, la Procura della Repubblica di Frosinone, accogliendo integralmente le risultanze investigative prodotte dai militari, ha emesso un decreto di perquisizione nei loro confronti.

E dopo il blitz nelle abitazioni i carabinieri hanno trovato ulteriore materiale, verosimilmente di  provenienza illecita. Si tratta di un quadro con cornice in legno raffigurante “un banchetto svolto in un bosco”, di poco valore, rubato a Piglio a novembre scorso e già restituito all’avente diritto; cinque router, per i quali sono ancora in corso le opportune attività per risalire ai legittimi proprietari. Dinanzi al quadro emerso le tre persone sono state denunciate poiché ritenute  responsabili, in concorso tra loro, del reato di  “furto in abitazione”.