Calciatori inseguono l’arbitro che si rifugia negli spogliatoi. È quanto successo ieri durante la partita tra lo Sporting Village Guarcino e il Ceccano calcio 1920, valida per il campionato di seconda categoria girone N, sospesa sul 3-0 per i padroni di casa perché gli ospiti sono rimasti in sei in campo a causa delle troppe espulsioni. Il primo è uscito dal campo di gioco per bestemmie, il secondo per un brutto fallo (doppia ammonizione). Il Ceccano è così rimasto in nove.
A quel punto l’arbitro, il signor Testa da Formia, ha fischiato un rigore a favore del Guarcino e i calciatore fabraterni A.R., A.F., C.R lo hanno circondato e minacciato. Testa, spaventato, ha fischiato la fine ed è corso negli spogliatoi, inseguito dai calciatori. Sono intervenuti i carabinieri che, dopo aver piantonato lo spogliatoio affinché nessuno entrasse mentre il signor Testa si faceva la doccia, hanno scortato l’arbitro alla propria autovettura.