Corpo forestale dello Stato addio. Ma, per certi versi, è un arrivederci. Cambiano le vesti, ma restano le funzioni. Come disposto dalla riforma Madia, nell’ambito della razionalizzazione delle funzioni di polizia, dal 1 gennaio c’è stato l’assorbimento del personale in servizio nell’Arma dei carabinieri, e, in maniera più residuale, anche in altri corpi quali i vigili del fuoco e la polizia. Specializzato nella difesa dell’ambiente e del patrimonio forestale, il corpo era attivo dal 1822. Anche in Ciociaria aveva una tradizione consolidata nel tempo e un legame stretto con il territorio. Col nuovo anno, un’ottantina di forestali in servizio nei vari comandi dislocati in provincia di Frosinone ha svestito le vecchie divise grigio-verdi per l’uniforme dei carabinieri. Per altri quattro c’è stato il trasferimento nei vigili del fuoco, mentre un altro agente è confluito nella polizia. Una riforma non certo indolore che ha comportato anche delle iniziative legali, con ricorsi al Tar.

Uno dei sindacati maggiormente rappresentativi del vecchio Corpo forestale, il Sapaf si è mostrato tra i più battaglieri in questa fase. Tra i motivi di maggior scontro c’è soprattutto il passaggio da un’istituzione civile a una militare con tutto ciò che questo comporta. All’interno della Forestale lavoravano decine e decine di agenti ciociari. Di quanti sono stati trasferiti nell’Arma 44 sono assistenti capi, nove assistenti e 15 agenti scelti. Seguono due sovrintendenti capo e tre vice sovrintendenti. Tra gli ispettori, cinque sono superiori, sei ispettori e dieci vice ispettori.

In tutto il Paese sono oltre settemila gli ex appartenenti al Corpo forestale dello Stato che sono entrati nei carabinieri. Di questi 997 appartengono al ruolo dei sovrintendenti, 3.730 appartengono al ruolo degli agenti e degli assistenti, altri 116 sono i periti, 181 sono revisori e 276 sono operatori e collaboratori.

A livello locale sarà attivo il gruppo carabinieri forestali. Restano immutate le funzioni, come anche le sedi nelle quali continuerà ad operare il personale dell’ex Corpo forestale. Sarà alle dipendenze del comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare nel quale, oltre alla ex Forestale sono confluiti pure il Noe e il comando carabinieri politiche agricole e alimentari.

Foto Claudio Papetti