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Il lutto

Addio al professore Marco Datti

Un malore improvviso non gli ha lasciato scampo. Domani i funerali

Addio al professore Marco Datti

Comunità scolastica in lutto. È morto all’età di 46 anni il professore Marco Datti. Abitava a Ferentino e insegnava religione nell’Istituto comprensivo Frosinone 4. Era inoltre componente dell’ufficio scuola della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino. Il professore è morto questa mattina nella sua abitazione. Un malore improvviso non gli ha lasciato scampo. La notizia della morte di Marco ha destato tanto dolore e incredulità. Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza ai familiari. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 15 nella chiesa Madonna di Fatima a Ferentino.

Il messaggio dell'Istituto comprensivo Frosinone 4

L'Istituto comprensivo Frosinone 4, dove insegnava, lo ha ricordato con questo messaggio: «Con un dolore immenso, profondo e lacerante, l’intera comunità dell’Istituto Comprensivo Frosinone IV si stringe nel silenzio e nello sgomento per la scomparsa di Marco, venuto a mancare questa mattina a soli 46 anni. Una notizia che ci ha colpiti come un fulmine, lasciandoci senza parole, increduli davanti a un’assenza che pesa già come un vuoto incolmabile.

Oggi il nostro Istituto perde molto più di un insegnante straordinario: perde un amico vero, un compagno di cammino, un punto di riferimento unico e insostituibile. Marco era presenza, ascolto, sorriso. Era quella voce capace di rassicurare, quella mano sempre pronta a tendersi, quello sguardo attento che sapeva vedere oltre.

Ai suoi alunni ha donato il meglio di sé: non solo conoscenze, ma valori, rispetto, attenzione per l’altro. Con passione e delicatezza portava avanti le attività ispirate alla figura di San Francesco, che tanto amava e sentiva vicina: il messaggio della pace, della fraternità, della cura per il creato, dell’amore per i più fragili. Attraverso laboratori, riflessioni, gesti concreti e momenti condivisi, insegnava ai bambini la bellezza della semplicità, dell’ascolto, della gentilezza. Era educazione autentica, fatta di cuore prima ancora che di parole.

A noi colleghi Marco ha regalato collaborazione sincera, professionalità rigorosa e una umanità rara, impreziosita da quell’ironia lieve e intelligente che sapeva alleggerire anche le giornate più difficili. Il suo immenso sorriso, che non mancava mai, resterà impresso nei corridoi, nelle aule, nelle riunioni, nei ricordi di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco.

Marco ha lasciato un segno profondo in tutti noi. Un segno che non si cancellerà, perché fatto di gesti, parole, esempi quotidiani. Continuerà a vivere nelle scelte dei suoi alunni, nei valori che ha seminato, nell’amore per la scuola e per la vita che ha saputo trasmettere.

Grazie, Marco. Grazie per il dono immenso della tua presenza, per ciò che sei stato e per ciò che continuerai a essere nei nostri cuori. Grazie per averci insegnato, con la tua vita, cosa significhi educare con amore, credere negli altri, sorridere sempre.
Ci mancherai infinitamente. Il tuo ricordo sarà per sempre luce e guida nel cammino di tutti noi».

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