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Sanità
10.12.2025 - 12:56
È disponibile il nuovo Programma Nazionale Esiti 2025 di Agenas, che ridisegna la mappa della qualità sanitaria nel Paese. Il rapporto, basato sui dati del 2024, valuta 1.117 ospedali (pubblici e privati) su numerosi parametri di qualità. In totale sono stati usati 218 indicatori: 189 relativi all’assistenza ospedaliera (tra processo/esito, volume attività, ospedalizzazione) e 29 relativi all’assistenza territoriale (ospedalizzazione evitabile, esiti a lungo termine, accessi impropri in Pronto Soccorso). Il metodo prevede che ogni ospedale venga valutato su 8 aree cliniche – cardiocircolatorio, nervoso, respiratorio, chirurgia generale, chirurgia oncologica, gravidanza e parto, osteomuscolare, nefrologia – ma non tutte le strutture risultano valutate su tutte le aree.
Se solo 15 strutture si collocano al vertice nazionale con performance “alte o molto alte” in almeno sei aree cliniche, molte altre hanno ottenuto risultati rilevanti in singoli settori specialistici. Tra queste spicca proprio l'ospedale “F. Spaziani” di Frosinone, che nel rapporto Agenas ha fatto registrare - insieme ad altre 111 strutture - un risultato particolarmente significativo nell’ambito “Sistema Nervoso”, area che include indicatori legati alla presa in carico di patologie neurologiche acute come ictus ischemico ed emorragico. Secondo il documento Agenas, il reparto del “F. Spaziani” raggiunge lo standard di qualità “molto alto”, la fascia più elevata della classificazione. Un risultato che evidenzia come la struttura riesca non solo a garantire tempi di intervento adeguati, ma che conferma processi organizzativi solidi, ben strutturati e un tasso di sopravvivenza e di trattamento migliori rispetto alla media nazionale.
I migliori 15 ospedali d'Italia
Questi gli ospedali che, valutati su un minimo di sei aree, hanno raggiunto un livello alto o molto alto.
Ospedale Bolognini(Lombardia), 6 aree valutate;
Ospedale di Montebelluna (Veneto), 6 aree valutate;
Ospedale Bentivoglio (Emilia Romagna), 6 aree valutate;
Ospedale di Città di Castello (Umbria), 6 aree valutate;
Ospedale Maggiore di Lodi (Lombardia), 7 aree valutate;
Fondazione Poliambulanza(Lombardia), 7 aree valutate;
Ospedale Papa Giovanni XXIII (Lombardia), 7 aree valutate;
Istituto clinico Humanitas (Lombardia), 7 aree valutate;
Ospedale di Cittadella (Veneto), 7 aree valutate;
Ospedale Fidenza (Emilia Romagna), 7 aree valutate;
Pof Lotti Stabilimento di Pontedera (Toscana), 7 aree valutate;
Stabilimento Umberto I - G.M. Lancisi (Marche), 7 aree valutate;
A.O.U. Federico II di Napoli(Campania), 7 aree valutate;
Ospedale di Savigliano(Piemonte), 8 aree valutate;
Ospedale di Mestre(Veneto), 8 aree valutate.
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