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Sora

Bonifica ex “Tomassi”. La pulizia si vede

Mezzi meccanici e operai al lavoro nell’area definita comunale

Bonifica ex “Tomassi”. La pulizia si vede

L’area di pertinenza comunale dell’ex “Tomassi” ripulita da erbacce e rifiuti

La pulizia c’è e si vede. In via Buozzi, tra la recinzione, si scorge il lavoro che è stato realizzato negli ultimi mesi dalla società “Ambiente e Salute”.

L’Amministrazione Di Stefano, attingendo a un fondo custodito nelle casse comunali da decenni , ha avviato la bonifica straordinaria nella porzione definita comunale dagli stessi amministratori. Sullo sfondo l’ex “Tomassi”, l’eco-mostro di cemento, il bubbone urbanistico presente nel cuore della città, progettato e costruito per essere un volano in termini di opportunità economiche per il territorio, ma diventato scenario di morte, disperazione e microdelinquenza. In questo quadro, già di per sè critico, ha preso piede il degrado, che ha invaso per lungo tempo il perimetro dell’ex “Tomassi”. Le lamentele dei cittadini non sono mai mancate ma la scorsa estate, nei mesi più caldi, la situazione è diventata talmente insostenibile, tra cattivi odori e l’insistente presenza di zanzare, che si è arrivati a esprimere forte indignazione contro tanto abbandono.
Dal basso è nato il desiderio di far sentire la voce, raccogliendo firme e scrivendo alle autorità, inviando quanto raccolto al prefetto di Frosinone.

Sono arrivati per la bonifica mezzi meccanici e personale. Ad oggi c’è una nuova situazione in quell’area, che però i cittadini vorrebbero riconvertita in un parco urbano e in un parcheggio. I residenti, infatti, sono stanchi di cancellate davanti alle loro case che delimitano il degrado.

Nelle scorse settimane, i sorani hanno chiesto nuovamente all'associazione Fare Verde Provincia di Frosinone di interessarsi dell’ex “Tomassi”. Il presidente Marco Belli insieme ai residenti ha percorso il perimetro del mostro, e in via Buozzi sono stati commentati i lavori di bonifica, raccogliendo la richiesta dei cittadini che hanno ribadito di non volere delimitata l’area di competenza comunale con una recinzione alta tre metri, ma chiedono uno spazio per lo svago e alcune panchine, non il degrado. I cittadini chiedono anche l’installazione di telecamere perchè, lungo via Buozzi, si continuano a gettare rifiuti in modo incontrollato, anche perchè manca un punto luce che i residenti chiedono all’Amministrazione comunale.

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