Tentò di uccidere il compagno: condannata

Lite sfociata nel sangue a ottobre del 2024 in un’abitazione in via Morosini, a Ferentino. Condannata per tentato omicidio aggravato una cinquantasettenne, Z.P., originaria della Romania, accusata di aver ferito il compagno, un quarantenne della città gigliata. Inflitti quattro anni e otto mesi. Ieri è stata emessa la sentenza nel tribunale di Frosinone. Riconosciute le attenuanti. Tramite i suoi legali, avvocati Alessandra Corridori ed Emilia Gerardi, la donna farà ricorso in appello.

I fatti sono avvenuti nella serata del 26 ottobre dello scorso anno, in un’abitazione in via Morosini, dove sono intervenuti i carabinieri per tutti gli accertamenti e il personale medico che ha accompagnato l’uomo nella struttura ospedaliera del capoluogo ciociaro per le cure del caso. Alla base della lite sfociata nel sangue, ci sarebbero stati motivi di gelosia. Sembrerebbe che la donna volesse leggere le chat di whatsapp del compagno. Gli aveva sottratto anche il cellulare. La cinquantasettenne, nel corso della convalida di arresto, ha risposto al giudice fornendo la sua versione. Ha sostenuto che non aveva intenzione di colpire il compagno. Avevano avuto una discussione a cui è seguita una colluttazione tra i due. La romena aveva un coltello in mano perché stava cucinando. Poi la colluttazione in cui l’uomo, sempre a dire della donna, è rimasto ferito.

Ieri, dunque, la sentenza di condanna. Inflitti 4 anni e otto mesi. Confermata la richiesta di pena del pm. I legali della cinquantasettenne, dunque, ricorreranno in appello per far valere le ragioni della loro insistita.