Furto da manuale all’ottica

Un’azione rapidissima e senza sbavature, pianificata con grande cura. Eseguita da professionisti del settore. Talmente precisa da rendere possibile, dopo l’ingresso all’interno dell’attività, un furto di ben 150 paia di occhiali da sole di noti brand dal valore che supera i 20.000 euro in meno di un minuto. Un colpo eseguito da persone in grado di calcolare con abilità - e grazie anche a una evidente padronanza nell’azione - il tempo necessario a mettere a segno il furto prima che i fumogeni del sistema di sicurezza rendessero impossibile qualsiasi altra operazione: colpo grosso al negozio di ottica Pontarelli di viale Dante, a Cassino, dove ieri mattina all’alba in due sono riusciti a mettere a segno un furto da manuale.

Il raid

Il raid è avvenuto poco dopo le 5.30. Due giovani uomini, dal volto travisato, sono riusciti a manomettere la porta d’ingresso dell’attività che affaccia su viale Dante - in pieno centro - forzandola. Una volta all’interno, con dei borsoni, sono riusciti a prendere 150 paia di occhiali di noti e costosi brand. Il tempo necessario a trafugare la preziosa merce sugli espositori, poi l’emissione di fumo da parte del sistema di sorveglianza. E la fuga prima ancora che il fumo rendesse impossibile agire: un’azione durata meno di un minuto. Una volta fuori, dei due malviventi neppure l’ombra.

Le immagini

L’allarme dell’esercizio commerciale ha subito permesso l’intervento dei carabinieri, con il personale della Sezione radiomobile della Compagnia di Cassino giunto immediatamente sul posto. Dopo una prima ispezione è partita la ricerca dei fuggitivi, che con molta probabilità si sono allontanati a piedi cercando probabilmente un terzo complice fermo ad attenderli a non molta distanza. Fondamentale l’acquisizione delle immagini di sicurezza dell’attività - che hanno permesso di immortalare l’intero raid - ma anche quelle di videosorveglianza presenti nella stessa zona. I militari dell’Arma sono ora impegnati nella ricostruzione di un’azione rapida e altamente professionale e oltre all’analisi delle immagini interne si sta cercando di verificare anche quelle fornite dalle telecamere cittadine, vagliando possibili vie di accesso e di fuga.