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Cassino

«Ve la farò pagare». Il microfono resta acceso. E la conversazione finisce in Procura

È successo durante la seduta del consiglio comunale. Protagonisti Giuseppe Sebastianelli e Edilio Terranova

«Ve la farò pagare». Il microfono resta acceso. E la conversazione finisce in Procura

Un "dietro le quinte" durante una sospensione del Consiglio comunale di Cassino ha acceso un nuovo caso politico. Il microfono del consigliere d’opposizione Giuseppe Sebastianelli è rimasto acceso per errore, registrando una conversazione che ora è finita all’attenzione della Procura della Repubblica di Cassino.

Secondo quanto emerso, durante la pausa dei lavori consiliari, Sebastianelli – rimasto seduto al proprio posto – avrebbe chiamato a sé Edilio Terranova, esponente della maggioranza. Nel corso del dialogo, catturato dal sistema di riprese streaming del Comune col microfono rimasto per errore acceso, si sentirebbero frasi dal tono minaccioso come ad esempio: «Voi non sapete con chi avete a che fare... ve la farò pagare, fosse l’ultima cosa che faccio».


Accortosi forse della spia rossa, il consigliere avrebbe poi cercato di disattivarlo, ma l’audio era già stato registrato.

Il sindaco Enzo Salera ha quindi presentato una querela dettagliata al Commissariato di Polizia di Cassino, denunciando il principale esponente dell’opposizione per presunte minacce e non solo. L’episodio, ora al vaglio della magistratura, rischia di avere importanti ripercussioni sul clima politico in aula e sui rapporti tra maggioranza e opposizione.

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