Minacce e botte all'anziana madre: condannato a tre anni

Un sessantenne di Piglio è stato condannato a tre anni per maltrattamenti sulla madre. L’anziana donna ha sperato fino all’ultimo che il figlio potesse cambiare, che la finisse con le minacce e le percosse di cui veniva fatta oggetto ormai da lungo tempo, ma le violenze erano sempre più frequenti. Così si è vista costretta a denunciare il figlio.
Nei giorni scorsi il tribunale di Frosinone ha emesso la sentenza di condanna nei confronti dell’uomo che si trova attualmente detenuto in carcere per un altro reato commesso. I fatti contestati risalgono a circa tre anni fa.

La ricostruzione
Minacce di morte e maltrattamenti registrati in più occasioni di cui sarebbe stata vittima l’ottantenne. Quest’ultima ha dovuto fare ricorso anche alle cure dei medici in ospedali. Costretta anche a rinchiudersi a chiave dentro casa per evitare di essere picchiata.
Queste le accuse per cui è finito a processo il figlio sessantenne. Maltrattamenti che, sempre stando alle accuse, sono proseguiti nel tempo fino a quando l’anziana ha trovato la forza e il coraggio di denunciare il figlio temendo per la sua incolumità. Violenze che avevano provocato nella donna anche un grave stato di ansia e paura.
Dopo la denuncia alle autorità competenti e le minuziose indagini condotte dalle forze dell’ordine, il sessantenne è finito sotto accusa per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Giovedì scorso è stata emessa la sentenza di condanna e all’imputato è stata inflitta una pena di tre anni. Come detto, l’uomo è già detenuto nella casa circondariale di Frosinone per un altro reato.