La vicenda
29.09.2025 - 11:30
Il tribunale di Frosinone
Trentacinquenne di origine albanese, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce nei confronti della sua ex compagna, una donna di Supino. Violenze fisiche e psicologiche durante la convivenza e anche dopo la fine della relazione. Per l’uomo è stato disposto il giudizio immediato. Domani l’udienza nel tribunale di Frosinone.
Le accuse
Secondo le accuse, il trentacinquenne, residente a Ferentino, avrebbe picchiato la compagna con schiaffi e pugni in più occasioni, anche durante la gravidanza. In un episodio, l’uomo l’avrebbe afferrata per i capelli, facendole battere la testa contro il finestrino della macchina e poi contro il cruscotto. La vittima veniva continuamente controllata e denigrata, il suo ex, sempre stando alle accuse, che pretendeva di accedere al suo cellulare e alle sue chat. Le minacce e le violenze non si sarebbero limitate alla convivenza. Anche dopo la fine della relazione, l'uomo avrebbe continuato a minacciare la vittima, arrivando a minacciare di buttarla dal balcone di casa e di bruciarla viva dentro la macchina.
In un'occasione, avrebbe anche danneggiato la macchina della donna, frantumando i finestrini. Gli episodi di violenza hanno provocato nella vittima un grave stato di ansia e di timore per la sua incolumità. La donna ha dovuto ricorrere alle cure dei medici in ospedale. Il giudice del tribunale di Frosinone, nei mesi scorsi, ha disposto per il trentacinquenne il divieto di avvicinamento all’ex compagna e l’applicazione del braccialetto elettronico. L’udienza per il giudizio immediato è fissata per domani. L’uomo si è rivolto agli avvocati Antonio Ceccani e Matteo Salvatori per la sua difesa.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione