Frosinone
16.09.2025 - 12:12
Il tenente colonnello Vitantonio Masi in occasione dell’evento per il ricevimento del “Premio Ambiente e Legalità”
Si è insediato il nuovo comandante del Gruppo Carabinieri forestale di Frosinone, il tenente colonnello Vitantonio Masi.
Laurea in Giurisprudenza, abilitato all’esercizio della professione forense, Master in Sicurezza Ambientale, il tenente colonnello Masi ha comandato il NIPAAF di Frosinone per lungo tempo, conseguendo importanti risultati investigativi e collaborando non solo con le Procure di Frosinone e Cassino, ma anche con la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma.
Tra le attività di rilievo si citano: operazione effettuata nelle province di Frosinone, Pordenone, Napoli, Viterbo, con l’esecuzione di un’ordinanza che dispone gli arresti domiciliari nei confronti di nove persone, indagate per associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, nonché il sequestro preventivo di varie società e del profitto conseguito; operazione “Maschera” con il sequestro di 10 impianti di trattamento rifiuti e una discarica per rifiuti non pericolosi per in reati traffico illecito di rifiuti, truffa aggravata e frode in pubbliche forniture; l’operazione “Cavum” con l’arresto di 5 persone, nonché il sequestro di un sito adibito a cava e 29 automezzi, per il reato di traffico illecito di rifiuti; l’operazione “Urban Waste” con l’applicazione di 8 misure cautelari personali per i reati di corruzione, abuso d’ufficio, truffa e traffico di influenze illecite; operazione che ha portato all’arresto di due persone nonché al sequestro di un impianto di depurazione consortile e di una nota società. L’importanza delle attività di indagine sono state riconosciute anche da Legambiente, che ha assegnato il premio “Ambiente e Legalità” per ben due volte al tenente colonnello Masi e ai suoi collaboratori, nell’ambito dell’annuale “Festambiente”.
La protezione dell’ambiente, dell’ecosistema e della biodiversità è il faro che guida l’azione del Gruppo Carabinieri forestale di Frosinone, nelle sue varie articolazioni. Con l’ausilio delle istituzioni e dei cittadini tutti i Carabinieri Forestali possono efficacemente prevenire e reprimere i reati ambientali che determinano tristi fenomeni d’inquinamento, causa di gravi malattie e di decessi tra la popolazione.
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