Cerca

Frosinone

Agosto, mese pazzo per l’acqua. Mai così tanta pioggia

In poco più di tre settimane numeri record per le precipitazioni, anche più della stagione invernale. Con 120 millimetri caduti è il secondo periodo più bagnato dell’anno, a un passo dal picco del 2022

Agosto, mese pazzo per l’acqua. Mai così tanta pioggia

Piogge, agosto peggio di gennaio. E rischia di essere, per ora, il mese più piovoso dell’anno a Frosinone. Paradossi di un meteo che cambia e che porta a eventi climatici sempre più estremi come dimostrano le abbondanti precipitazioni cadute su Frosinone, praticamente in sole due giornate, il 12 e il 21 di questo mese. Giornate che hanno accumulato oltre 80 millimetri di pioggia. Sono numeri che portano a polverizzare ogni record storico per quello che, in teoria, dovrebbe essere uno dei mesi più secchi e asciutti dell’anno. Paradossi di un anno in cui, complici l’assenza di pioggia autunnali e la mancanza di neve in inverno, ha portato di recente la Regione Lazio a decretare, per la provincia di Frosinone, ma anche per la zona di Roma, lo “stato di calamità naturale” con riserva di chiedere la Governo lo “stato di emergenza” «a causa della crisi idrica determinatasi per l’assenza di precipitazioni meteorologiche ed in conseguenza della generalizzata difficoltà di approvvigionamento idrico».
Con eventi meteo sempre più estremi si rischiano anche danni ingenti. Basti pensare agli alberi che cadono, alle frane, ai muretti spazzati via negli ultimi giorni in coincidenza con le forti ondate di acqua e vento che hanno colpito diversi punti non solo del capoluogo ma anche della Ciociaria. Casi che ormai sono sempre più frequenti.

Finora, la stazione meteo del Comune di Frosinone ha registrato nel periodo 1-23 agosto 120 millimetri di acqua. Per dare una dimensione del fenomeno basti pensare che a gennaio sono caduti 78 millimetri, a febbraio 115,8 e a marzo, finora il mese più piovoso, 126,4. L’anno, al momento, risulta aver registrato un surplus di pioggia rispetto alle medie storiche di 74 millimetri. Ma a rendere ancora più particolare il dato di questo pazzo agosto è il fatto che, dal 2008 a oggi solo una volta, nel 2022, ad agosto si erano contate precipitazioni in tripla cifra con un valore, eccezionale per il periodo, di 138 millimetri. Si tratta, pertanto, di eventi piuttosto rari. La media di acqua caduta l’ottavo mese dell’anno nel periodo 1981-2010 è di 40 millimetri. Ovvero quanti sono caduti in ciascuna delle giornate, finora più piovose del mese, il 12 con 40,2 millimetri e il 21 con 40,6. Si tratta dei dati registrati dalla stazione meteo di piazzale Europa. Questo va precisato in considerazione del fatto che i violenti scrosci che hanno interessato la città nelle ultime settimane, a volte, hanno colpito solo alcune zone determinando anche profonde differenze tra un quartiere e l’altro. Questo è accaduto solo pochi giorni fa quando due zone abbastanza vicine, come quella dell’aeroporto e quella della parte bassa, hanno registrato valori profondamente differenti con l’una che ha quasi doppiato l’altra.

Volendo fare un paragone, lo scorso anno ad agosto sono caduti appena 50 millimetri di acqua, dato, pur superiore alla media storica, che, però, impallidisce al confronto con le cifre odierne. Agosto 2025, non a caso, è l’unico mese a contare almeno due giornate oltre i 20 millimetri di acqua. Nel 2023, invece, la pioggia caduta si era attesta sui 45 millimetri. L’attuale situazione di precipitazioni insolite si riverbera anche sui dati delle temperature. Agosto 2025 sta viaggiando a una media di 24,7 gradi, più bassa di oltre mezzo punto rispetto alla media storica. Il dato delle massime è attestato sui 33,1° C mentre quello delle minime sui 18,2° C. Lo scorso anno (con dati però relativi all’intero mese di agosto) la media era stata di 27,5 gradi, superiore di 2,2 gradi rispetto alla media.

Allora si ebbero medie di 35,3° C per le massime e di 21,1° C per le minime. Anche il 2023 si era chiuso con temperature medie sotto soglia di mezzo grado con un valore di 24,8° C. Effetto di un dato di 32° C per le massime e di 18,3° C per le minime. Peraltro, sia il 2024 che il 2023 si sono chiusi con dati pluviometrici inferiori alle medie storiche. Nel 2024 sono caduti appena 773,3 millimetri, quasi 400 in meno, mentre nel 2023 ne sono stati registrati 1.077,3 poco meno di 100 in meno. Quest’anno, invece, siamo a un passo da quota 700 con sei mesi su otto chiusi in attivo. I soli due in negativo sono stati gennaio con meno 40,5 millimetri caduti e giugno con meno 13,8. All’opposto al top c’è ovviamente agosto con un più 84,2 che viaggia su numeri incontendibili per gli altri mesi tenuto conto che, il secondo, è aprile con appena un più 12,7.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione