L’autopsia: traumi gravissimi. Oggi i funerali di Federico Salvagni

Federico è morto a causa di gravissime ferite riportate in molte parti del corpo. Aveva lesioni multiple: al cranio, al torace e all’addome, compatibili con l’investimento a velocità sostenuta del veicolo che ha preso in pieno il sedicenne con la ruota destra.
Il magistrato inquirente, titolare del fascicolo, ha affidato l’incarico al medico legale Cristina Setacci che ieri mattina ha eseguito l’esame: tra sessanta giorni si conosceranno i risultati dell’autopsia e il quadro dei fatti sarà ancora più chiaro.

I familiari della vittima hanno nominato un consulente di parte: il medico legale Tatiana Mangiulli. Sul tratto di strada dove è avvenuto l’incidente il limite di velocità è di 50 chilometri orari, l’auto - in base alle testimonianze raccolte - procedeva ad una velocità nettamente superiore. Dopo che la salma è stata dissequestrata è stata messa a disposizione dei familiari e oggi alle 14 saranno celebrati i funerali di Federico nella chiesa del Sacro Cuore a Latina. Sono moltissimi i messaggi di cordoglio che continuano ad arrivare in queste ore per ricordare l’adolescente, un ragazzo pieno di vita e di sogni, dal carattere mite, che non beveva, il suo comportamento da tanti amici è ritenute esemplare. Federico è morto davanti agli occhi del fratello gemello e di un amico, ucciso in una notte che doveva essere di festa e che si è trasformata in una grande tragedia.

«La comunità dell’Istituto Marconi piange la scomparsa di un suo prezioso studente che ci ha lasciato tragicamente soli 16 anni - è il post che è stato lasciato su Facebook dall’Istituto Marconi nelle scorse ore - Federico ci mancherai e il tuo ricordo rimarrà sempre vivo nei nostri cuori. La comunità scolastica del Marconi si stringe attorno al dolore della famiglia».