Anagni
02.08.2025 - 10:00
Il presidio sanitario nei pressi del quale sarebbe avvenuta l’aggressione
Aggressione denunciata da un medico ieri mattina nei pressi del presidio sanitario. A raccontare il grave episodio è stato lo stesso professionista sanitario che si è rivolto ai carabinieri presentando un denuncia contro ignoti.
Il medico ha riferito di essere stato avvicinato da una persona a volto coperto in prossimità del parcheggio della struttura sanitaria anagnina e qui improvvisamente quanto inspiegabilmente aggredito con violenza. Ha inoltre raccontato di essere svenuto e di essersi risvegliato con una ferita su una mano, che potrebbe però essere scaturita dalla caduta a terra. Ha inoltre riferito che, una volta ripreso i sensi, nessuno ha potuto soccorrerlo nell’immediatezza visto che in quel momento il seminterrato era deserto.
Appena ricevuta la segnalazione, sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Anagni per un primo sopralluogo nel punto in cui è stata denunciata l’aggressione. Hanno trovato il medico, uno specialista originario di Roma che presta servizio nel poliambulatorio dell’ex ospedale di via Onorato Capo, molto scosso, e hanno acquisto elementi e testimonianze per poter ricostruire e verificare quanto accaduto.
Per il medico, considerata la ferita lieve riportata a una mano, non si sono rese necessarie cure in pronto soccorso o giorni di prognosi.
Sulla vicenda è subito intervenuta la Cisl medici con una nota: «L’aggressione al collega al poliambulatorio di Anagni è l’ennesima dimostrazione di come siamo di fronte a una vera e propria emergenza - ha scritto il segretario provinciale della Cisl medici, Paolo Saragosa - A lui va tutta la nostra solidarietà, ma è ora di dire basta con le aggressioni e per questo torniamo a sollecitare interventi risolutivi. Sappiamo non possiamo ‘militarizzare’ gli ospedali, ma un adeguato servizio di guardiania come deterrente e in grado di intervenire all’occorrenza, è ormai indispensabile”.
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