Spazio satira
Cassino
05.06.2025 - 12:22
L'ingresso dello stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano
Era stato licenziato da Alfa Romeo – Gruppo Stellantis - con l'accusa di aver insultato e spintonato una collega durante l’orario di lavoro. I fatti risalgono al 2018, quando un operaio del cassinate, secondo il datore di lavoro, avrebbe rivolto alla collega delle offese e la avrebbe addirittura spintonata. Il giudice del Tribunale di Cassino aveva dapprima accolto parzialmente le ragioni del lavoratore, dichiarando la illegittimità del licenziamento ma non ne aveva disposto la reintegra nel posto di lavoro, condannando Alfa Romeo solamente a una indennità risarcitoria nei confronti del ricorrente. L’operaio però, affidando la propria difesa agli avvocati Sandro Salera e Carlo Beneduci, decise di andare fino in fondo alla questione ritenendo di aver diritto alla reintegra nel posto di lavoro. La questione è arrivata fino in Cassazione che, nel 2022, ha emesso una sentenza, innovativa, in cui si dettava il principio di diritto secondo cui in caso di licenziamento disciplinare il giudice può interpretare la norma anche in maniera più elastica, consentendo allo stesso di valutare caso per caso se una condotta illecita del dipendente possa integrare gli estremi di un licenziamento anche se tale condotta non è punibile con la perdita del posto di lavoro, secondo il contratto collettivo di appartenenza. In quella occasione, quindi, la Suprema Corte aveva rinviato gli atti alla Corte di Appello. Ora, in pieno accoglimento della tesi sostenuta dagli avvocati Salera e Beneduci, i giudici hanno ritenuto che la condotta del lavoratore - seppur censurabile - non poteva essere punita con la sanzione del licenziamento, bensì con una sanzione che gli consentisse di conservare il posto di lavoro. La Corte d'Appello ha quindi annullato il licenziamento disposto nel 2018, ha condannato Alfa Romeo alla reintegra nel posto di lavoro, al pagamento di una indennità risarcitoria, nonché al versamento di tutti i contributi previdenziali ed assistenziali dal giorno del licenziamento fino alla effettiva reintegra.
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