Spazio satira
Ferentino
25.05.2025 - 16:00
L’operazione guidata dai carabinieri
Nei giorni scorsi, nella zona industriale di Ferentino si sono verificati dei fenomeni di contaminazione del canale chiamato “Acqua amara”, un piccolo corso, nei pressi dell’imbocco della Superstrada Ferentino-Sora, che deve il suo nome alla presenza di alcune fonti sulfuree nella zona dall’odore particolarmente insistente.
Il fenomeno rilevato si è manifestato con la presenza di una densa coltre di schiuma bianca e un forte emanazione di tensioattivi.
È a quel punto che è intervenuto il nucleo carabinieri della Forestale di Anagni, guidato dal maresciallo Ugo Milone: i militari hanno iniziato una serie di accertamenti e di minuziose verifiche presso le numerose aziende site nelle vicinanze del corso d’acqua, al fine di individuare il responsabile di quanto accaduto.
Dalle prime informazioni desunte dall’indagine, che risulta essere ancora in corso, questo evento si sarebbe verificato più volte durante gli ultimi mesi, causando diversi disagi e un senso di diffusa preoccupazione da parte delle aziende che sono lambite dal corso “Acqua amara”.
L’inchiesta ha comunque portato nell’arco di pochissimo tempo all’individuazione di uno dei possibili responsabili, che è stato deferito all’autorità giudiziaria per gravi violazioni al testo unico dell'ambiente.
Ma le indagini non si arrestano di certo qui: stanno continuando e sono state controllate, tra l’altro, tre grosse aziende che insistono nella zona, alla ricerca degli inquinatori che hanno provocato il fenomeno della schiuma bianca.
Maggiori e nuovi dettagli potrebbero arrivare nei prossimi giorni, quando si dovrebbe avere un quadro più chiaro sulla situazione ambientale, compromessa da questa coltre di schiuma bianca.
Il fenomeno, come detto, è stato notato in più di un’occasione nel recente passato.
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