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Ripi

Incidente sul lavoro. Domani l’ultimo saluto a Paolo Cervini

Ieri l’autopsia sul corpo dell’operaio colpito al volto da un oggetto metallico

Paolo Cervini

La vittima Paolo Cervini

Una settimana fa l’infortunio sul lavoro in cui è rimasto coinvolto Paolo Cervini, morto dopo tre giorni di agonia all’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone dove era stato ricoverato per le gravissime ferite riportate. Ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo che lunedì avrebbe compiuto cinquantotto anni. L’ultimo saluto all’operaio verrà portato domani alle 15.30 nella chiesa Santissimo San Salvatore. Sarebbero dovuti essere giorni di festa: la prima candelina del nipotino, e il suo cinquantottesimo compleanno. Invece, così non è stato. Paolo Cervini a casa, a Ripi, non ha fatto più ritorno dopo l’infortunio di mercoledì scorso, avvenuto intorno alle 14, nell’officina in via Ecetra a Frosinone in cui lavorava.

L’uomo è stato colpito al volto da un pezzo metallico, mentre era intento a smontare uno pneumatico di un tir. I gravi traumi, riportati a seguito dell’infortunio, non gli hanno lasciato scampo. È morto sabato sera, dopo tre giorni di agonia, all’ospedale “Fabrizio Spaziani” del capoluogo ciociaro. Paolo Cervini avrebbe compiuto 58 anni l’altro ieri. Era molto conosciuto e stimato. Da tutti ricordato come un uomo dal cuore grande e sempre cordiale con tutti. Lascia la moglie, la figlia e un nipotino. La notizia della morte dell’operaio di Ripi ha destato tanto dolore. Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza ai familiari, tra cui quello del sindaco di Ripi, Piero Sementilli, a nome dell’amministrazione e della cittadinanza.

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