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Vertenza De Vizia, battaglia sindacale per evitare il trasferimento a Roma

L'obiettivo è allungare i tempi con un ammortizzatore sociale che possa favorire il ricollocamento in area più vicine

Stellantis, prosegue a oltranza lo sciopero dei lavoratori della De Vizia

Vertenza De Vizia, una storia infinita. Poco fa la conclusione dell'incontro con la Regione dove a tema ci sono state anche le 32 raccomandate ricevute dai lavoratori per un trasferimento a Roma. Battaglia sindacale (presente la Uilm e la Filcams Cigl) per allungare i tempi con un ammortizzatore sociale che possa favorire il ricollocamento in area più vicine nella provincia. Aggiornamento previsto al 6 marzo.
"Si parlerà della procedura di licenziamento ancora aperta, dunque non è possibile fare trasferimenti.
Abbiamo chiesto all'azienda e alla Regione di prendere atto che le raccomandate non possono avere prosecuzione se non dopo un percorso di condivisione sindacale che va a determinare anche le condizioni economiche e di trasporto". Ha detto il segretario provinciale Uilm Gennaro D'Avino.
La richiesta è quella di accedere a un ammortizzatore sociale per cessazione attività per 12 mesi in modo tale da avere un tempo più lungo per il ricollocamento eventuale in provincia di Frosinone

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