Spazio satira
Il fatto
02.02.2025 - 16:12
Il ministro degli esteri Antonio Tajani al policlinico "Gemelli" FOTO MASSIMO SCACCIA
Filippo Tajani sta bene: «Grazie per l'attenzione ricevuta. Sto bene e spero di rimettermi il prima possibile», dice il calciatore dalla sua stanza di ospedale. Per lui per fortuna solamente un grande spavento. Il figlio del ministro degli esteri, nonché vicepremier Antonio Tajani, ha avuto un malore durante la partita di questa mattina Paliano-Ferentino del campionato di Eccellenza laziale. Il ragazzo sarebbe rimasto a terra senza conoscenza e per questa ragione sarebbero stati immediatamente allertati i soccorsi. Il giovane è stato trasportato al “Gemelli” di Roma. Adesso la situazione sembra essere sotto controllo. Così come dichiara il professore Francesco Franceschi, primario del reparto di medicina di urgenza del policlinico "Gemelli" di Roma: «I valori sono al momento stabili, il paziente non è in pericolo di vita ma bisognerà osservarlo. Lo tratteremo nel reparto di medicina d'urgenza e vedremo come evolverà la situazione».
Nel frattempo al policlinico è arrivato il ministro Tajani: «Abbiamo preso un grande spavento. L'importante adesso è che sia fuori pericolo. Ringrazio tutti coloro che sono stati vicini alla nostra famiglia in questo momento». Poi il ministro ha spiegato la dinamica di quanto accaduto al “Tintisona”: «Filippo ha anticipato l'attaccante ma ha arrestato subito la corsa. L'avversario dopo avere recuperato il pallone si è involato verso la porta ma si è reso subito conto che qualcosa non andava perché il difensore non lo seguiva». Al "Gemelli", oltre al vicepremier Antonio Tajani insieme alla moglie, ci sono il presidente della federazione italiana nuoto Paolo Barelli, il dirigente del Ferentino Calcio Vittorio Ficchi e l'amico di sempre di Tajani l'ex calciatore del Napoli e del Milan Giuseppe Incocciati.
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