Distributori Asl. Prima i furti e poi il fuoco

Il ladro che assalta e distrugge i distributori automatici di snack e bevande all’Asl ha colpito ancora. E questa volta ha rischiato di mandare a fuoco l’intero apparecchio. Chi agisce - come dimostra anche il filmato girato mentre qualche notte fa assaltava una macchinetta nei locali della Asl - si porta con sè due grandi bustoni con dentro tutti i “ferri del mestiere”. Compreso un frullino con il quale forza l’apertura. Ma l’altra notte qualcosa non è andato secondo le previsioni e così c’è stato un principio d’incendio con una parte del distributore che si è incenerita. Questo a dimostrazione del fatto che chi agisce lo fa sicuro dell’impunità. Sicuro di poter agire a piacimento, senza che qualcuno intervenga a disturbarlo o a fermarlo.

Nel video girato una di queste notti, proprio durante uno dei tanti furti (una cinquantina solo da novembre a oggi per 40.000 euro di danni denunciati da Orasesta) si vede un uomo con il volto coperto che rovista all’interno della macchinetta per rubare l’incasso. Non sa che qualcuno lo filma mentre forza il distributore di snack e bevande. L’autore del colpo ha con sè uno zaino e due bustoni, per camuffarsi ha un cappuccio rosso calato sulla testa e un passamontagna. Il video inizia dopo che lo stesso ha già forzato il distributore. Lo si vede allungare le mani e raccogliere le monetine. Cerca di arraffarle tutte anche quelle che gli sono cadute. E quando finisce carica la sua roba e se ne va. Portandosi dietro oltre al frullino anche un altro strumento utilizzato per forzare le macchinette. Fino al prossimo colpo. In base alle denunce presentate, i furti ai distributori di macchinette collocate nei locali dell’Asl, dell’ospedale nuovo e di quello vecchio, si susseguono senza soluzione di continuità. Quasi ogni sera. Per lo sconforto di chi si è aggiudicato l’appalto e che ora rischia di dover fare un passo indietro, proprio a causa della lunghissima serie di furti e di danni subiti.