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Ambito del gas. Il Garante apre un’istruttoria

Il Garante della concorrenza avvia un’istruttoria sull’acquisizione di 2i Rete Gas da parte dell’Italgas Tra i 23 ambiti territoriali sui quali si concentra l’attenzione anche “Frosinone 2-Est”. Possibili effetti distorsivi

Ambito del gas. Il Garante apre un’istruttoria

L’Antitrust apre un’istruttoria sull’acquisizione da parte di Italgas di 2i Rete Gas. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato si concentra, in modo particolare, su 32 ambiti territoriali del gas, tra i quali figura anche Frosinone 2 - Est. Deliberato «l’avvio dell’istruttoria» nei confronti di entrambe le società. Il Garante rileva che l’operazione di concentrazione consiste «nella acquisizione del controllo esclusivo di 2iRG (e, indirettamente, delle sue controllate) da parte di Italgas» e che «il perfezionamento dell’operazione è sospensivamente condizionato, tra l’altro, all’ottenimento delle autorizzazioni» dell’Autorità. La questione riguarda il settore della distribuzione del gas naturale «svolto per legge - si legge nel documento - in regime di monopolio legale sulla base di una concessione rilasciata a livello comunale» che ha «dimensione corrispondente con il territorio» della concessione.

L’operazione comporta «la sostituzione di un operatore con un altro quale concessionario in ciascuno dei territori interessati in cui operano le parti e non determina quindi alcuna modifica della struttura del mercato né alcun effetto concorrenziale di rilievo». L’unica concorrenza possibile «è quella relativa alla partecipazione alle gare d’ambito per l’affidamento delle concessioni» a scadenza. Sempre l’Agcm rileva che le gare già effettuate confermano «la circostanza per cui il numero degli effettivi partecipanti è piuttosto ridotto (e non di rado limitato, alla fine, a uno-due partecipanti) e ampiamente inferiore al novero dei soggetti astrattamente titolati a partecipare alla gara».

L’Autorità evidenzia, inoltre, come in 32 Atem ciascuna delle parti «controlla una quota delle gestioni esistenti pari ad almeno il 20% dell’Atem. Ed è in tale elenco che figura “Frosinone 2” al quale, sulla base dei dati Arera, è attribuito il 20-25% a Italgas e il 75-80% a Rete Gas. In questi ambiti «l’operazione - scrive il Garante - potrebbe comportare l’eliminazione di uno dei pochi plausibili concorrenti in sede di gara» e «causare una restrizione concorrenziale diretta». Da qui la scelta di «ulteriori approfondimenti istruttori» per valutare «se l’operazione sia suscettibile di ostacolare... in modo significativo la concorrenza effettiva, nei mercati delle gare per il servizio di distribuzione del gas naturale» nei 32 ambiti.

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