Castelliri
30.11.2024 - 12:16
Aveva acquistato, insieme al figlio, numerosi capi di bestiame, per un valore indicato in circa 350.000 euro, pagati con assegni poi risultati non incassabili. Gli animali da macello erano stati fatti consegnare in più riprese ed in più parti d’Italia, per farne perdere le tracce. Vittima della truffa un cinquantaquattrenne, commerciante di bestiame del Belgio. Accusato del raggiro un settantottenne. L’anziano è stato arrestato e dovrà scontare una pena residua di otto mesi di reclusione. Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Isola del Liri, hanno tradotto l’uomo in “detenzione domiciliare” nel Comune di Castelliri, dove dimora.
L’anziano, infatti, è stato condannato in maniera irrevocabile per una truffa perpetrata, unitamente al figlio, in danno di un commerciante di bestiame belga dal quale, stando alle accuse, avevano acquistato numerosi capi di bestiame, per un valore indicato all’atto della denuncia in circa 350.000 euro, pagati con assegni poi risultati non incassabili. I pagamenti erano stati eseguiti nelle prime fasi in contanti, tanto da dare idea di solvibilità, e poi con assegni con scadenze procrastinate, proprio per avere il tempo, sempre stando alle accuse, di poter trarre profitto dalla commercializzazione degli animali, salvo poi risultare impagabili per un importo di oltre trecentomila euro. Questo il quadro presentato ai carabinieri della Stazione di Isola del Liri nella denuncia che la vittima aveva presentato quando, venuto alla ricerca dell’uomo per chiedere spiegazioni, aveva realizzato di essere stato truffato. A seguito delle indagini effettuati dai militari, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, ha potuto sancire la responsabilità dell’imputato e condannarlo. Dovrà scontare ora la restante nell’abitazione dove, sempre i carabinieri di Isola del Liri, ne assicureranno la permanenza sottoponendolo ai periodici controlli.
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