Spazio satira
Frosinone
26.11.2024 - 22:01
La targa sbagliata sulla panchina rossa allo Scalo
L’inaugurazione di una panchina rossa sulla piazzetta davanti alla chiesa della Sacra Famiglia, finalizzata a sensibilizzare la comunità verso la stringente tematica della lotta contro la violenza sulle donne, alla presenza del sindaco Riccardo Mastrangeli e dell’assessore alle pari opportunità Simona Geralico si è trasformata in una figuraccia per il Comune di Frosinone. La gaffe senza precedenti ha preso le sembianze di una targa, apposta sula panchina, con la citazione stravolta di una frase di Alda Merini del 1991 contenuta nella raccolta antologica “Vuoto d’amore”. Nell’originale era scritto: “Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”. Nella versione del Comune la frase riportata sulla targa della panchina è diventata: “Siamo state amate e odiate, adirate e rinnegate, baciate e uccise. solo perché donne”. In soltanto due righe sono riusciti nell’impresa di commettere un orrore di grammatica (lettera minuscola dopo il punto) e di trasformare “adorate” in “adirate”, stravolgendo in qualche modo il senso del verso della Merini. Che disastro! E infine la chicca delle chicche: Alda Merini è diventata Alda Marini. Nella rete ovviamente si è scatenata una polemica furibonda contro l’amministrazione comunale. In definitiva, una bella iniziativa trasformata in una catastrofe mediatica.
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