Consegnava la droga in monopattino, un arresto

I “pony express” della droga cambiano pelle continuamente per poter sopravvivere: per eludere i controlli, non da molto tempo, hanno iniziato a usare persino i monopattini come mezzi per spostarsi, consegnare dosi e poi dileguarsi anche nelle zone inaccessibili alle auto. Una metodologia “nuova” finita comunque sotto la lente della polizia del Reparto Volanti del commissariato di Cassino, che l’altra sera hanno bloccato due giovani stranieri in monopattino, uno dei quali è stato arrestato. Il blitz a un passo dal centro, proprio nell’area che si trova tra via Tosti e via De Nicola, nello spazio in cui due anni fa grazie a un progetto di riqualificazione di un’area verde, l’associazione culturale “Se non ora quando” di Cassino e il Comune - in collaborazione con gli alunni dell’Indirizzo Agraria dell’IIS “Medaglia d’oro” e del liceo Artistico - posero una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. In quello spazio divenuto un simbolo, lontano da occhi indiscreti perché “protetto” dai palazzi, sarebbero avvenuti gli scambi e in alcuni casi anche i consumi.

Un via vai sospetto, che spesso lasciava spazio anche a liti furibonde non passate inosservate agli abitanti della zona. Un mercato a cielo aperto, con cassette dei contatori divelte e utilizzate probabilmente come depositi di droga e di soldi: un modo per massimizzare il profitto dell’affare e ridurre i rischi. Azioni fulminee, garantite dai “pony express” sui monopattini. Questo fino all’altra sera, quando - su impulso del nuovo corso sotto la guida del dirigente Flavio Genovesi - sono entrati in azione gli agenti del reparto Volanti subito dopo una probabile cessione.

Nella disponibilità di un giovane straniero su un monopattino sono stati trovati pochissimi grammi di hashish. Addosso all’altro che ha tentato la fuga - un ventenne egiziano - invece quasi un etto e mezzo della stessa droga, divisa in panetti. Dalla successiva perquisizione i poliziotti hanno anche trovato nella sua disponibilità diverse migliaia di euro di cui - essendo inoccupato - non ha saputo fornire spiegazioni. Lo straniero - che ha anche opposto resistenza - dopo le formalità di rito, è stato arrestato. Droga e soldi - ritenuti provento di spaccio - sequestrati. Continua senza sosta l’azione di prevenzione e repressione degli agenti del Commissariato di Cassino.