Accusato di essersi introdotto in casa della vicina e di averle rubato mille euro. È stato assolto

Era accusato di essersi introdotto nell’abitazione di una donna, di averla derubata di mille euro, procurandole lesioni per assicurarsi la fuga.
L’uomo, un trentacinquenne di Frosinone, inquilino dello stesso condominio di viale Spagna nel quale dimorava all’epoca la vittima, fu arrestato la sera del 3 dicembre del 2023 e posto agli arresti domiciliari. Si era sempre professato innocente e solo all’esito del processo è riuscito a dimostrare la sua estraneità ai fatti che gli venivano contestati.

L’uomo è finito così sotto processo, ma il gup del tribunale di Frosinone lo ha assolto. Chiesto il giudizio abbreviato dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Lo Vecchio, solo dopo sette mesi è stato rimesso in libertà grazie all’esito favorevole del processo e anche alle indagini difensive.
L’attività difensiva si è basata anche sugli aspetti medico-legali relativi alle tracce di sangue presenti sulla scena del crimine che hanno contribuito a smentire la ricostruzione fatta dalla presunta vittima. Rimarrà un mistero su chi o su cosa sia veramente accaduto quella sera alla vittima.