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Ferentino

Accoltellato all'uscita da scuola. Gli studenti chiedono perché

I ragazzi del “Martino Filetico” si interrogano dopo il ferimento di un loro compagno. Oggi l’assemblea. I rappresentanti del consiglio d’istituto in aula magna, mentre gli altri alunni seguiranno i lavori in classe

Accoltellato all'uscita da scuola. Gli studenti chiedono perché

Un momento delle recenti manifestazioni al "Martino Filetico" di Ferentino

È stata accolta la richiesta presentata alla scuola da parte dei rappresentanti degli studenti del “Martino Filetico”, in agitazione da un paio di giorni. Questa mattina, dalle ore 8, presso la sede principale del liceo ferentinate si svolgerà l’assemblea d’istituto straordinaria. Sono due i punti iscritti all’ordine del giorno: riflessioni sugli eventi accaduti mercoledì 16 ottobre (vale a dire l’accoltellamento all’uscita di scuola di uno studente sedicenne, rimasto ferito e ricoverato d’urgenza nel policlinico “Gemelli” di Roma) e a seguire l’intervento di un professionista. Il programma è il seguente: alle ore 8 appello in classe; alle 8.30 prima parte dell’assemblea; alle 10,50 pausa; alle 11 seconda parte dell’assemblea che durerà fino alle 12.30. Gli alunni delle classi quinte e i rappresentanti del consiglio d’istituto si ritroveranno nell’aula magna, mentre il resto degli studenti seguirà i lavori in collegamento dalle rispettive aule. Le problematiche giovanili in generale, rappresentano la cruda realtà che riguarda sempre più da vicino l’intera nazione, purtroppo.

«Il mondo giovanile da tempo sta mostrando sempre più drammaticamente forme di disagio» ci ha riferito, riportato ieri dalle nostre colonne, la professoressa Biancamaria Valeri, la quale, indipendentemente dal grave episodio accaduto in questi giorni a Ferentino, vuole aggiungere: «Considerando la situazione giovanile a Ferentino, così come si evidenzia nelle scorribande notturne, nei comportamenti quotidiani dei giovani e da molto tempo a questa parte, posso dire con ironia e con grande dolore: è la cronaca di un evento annunciato e che quindi, purtroppo, era nell’aria». Intanto, il ragazzo ferito è in via di miglioramento ed è monitorato costantemente dai sanitari dell’ospedale capitolino: per lui resta sempre la prognosi di 40 giorni, dopo che la lama gli ha perforato un polmone. Il suo coetaneo, anch’egli studente del liceo ferentinate e anch’egli sedicenne, resta invece agli arresti domiciliari nella sua casa di Alatri, con la pesante accusa di tentato omicidio.

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