Spazio satira
Cassino
18.10.2024 - 10:14
Come ha fatto Franco Vettese, scomparso ormai da una decina di giorni, a ricaricare il cellulare a ventiquattr’ore dal suo allontanamento da Cassino, subito denunciato dai familiari? Questo l’interrogativo sollevato dalla conduttrice di “Chi l’ha visto?” su Rai Tre nella trasmissione di mercoledì sera, che ha dedicato ancora una volta uno spazio alla scomparsa del settantasettenne di Cassino. Franco lunedì 7 ottobre esce di casa e non vi fa più ritorno. L’ultimo avvistamento, lunedì intorno a mezzogiorno: è il cognato Bruno che lo saluta insieme alla sorella di Franco. Poi più tardi la moglie non riesce a contattarlo, nuovamente interviene il cognato - come dichiarato ai microfoni Rai - e Franco gli dice di essere sull’ultimo tornante di Montecassino. Poi il silenzio. I familiari lanciano l’allarme e per l’intera giornata, fino a quella successiva, di lui non si hanno notizie. Martedì 8 ottobre il cognato riesce a contattarlo: le ultime parole del pensionato. Franco avrebbe chiesto acqua e medicine, dicendo di essere diretto a casa dei suoceri. Ma da quel momento in poi è stato letteralmente inghiottito dal silenzio.
Immediate le ricerche coordinate dalla Procura di Cassino ma come emerso in trasmissione resta il mistero sul telefono del pensionato risultato staccato nella giornata di lunedì e poi nuovamente raggiungibile il giorno successivo: qualcuno potrebbe aver fornito a Franco un caricatore per poter mettere in funzione il telefono forse scarico? Restano molti i punti da chiarire. Le indagini e le ricerche coordinate dalla Procura vanno avanti senza sosta per non tralasciare alcuna pista. Anche le farmacie della zona sono finite sotto la lente degli inquirenti, in relazione alla necessità per il settantasettenne di Cassino di assumere farmaci salvavita. Così come l’attenzione è stata rivolta pure agli uffici postali per verificare eventuali prelievi. Così come di interesse sono risultate le stazioni di autobus e treni: il pensionato, infatti, potrebbe essere salito su un mezzo e ora non ricordare molto della sua identità. Massima deve essere la partecipazione dei cittadini, invitati a segnalare la sua possibile presenza.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione