Delusione d’amore dietro il rogo

Potrebbe esserci una delusione d’amore dietro l’incendio doloso al bar Mirò, in via Porta Sabaudia, a Paliano. Le indagini dei carabinieri, su cui vige il massimo riserbo, proseguono per fare luce su quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì nell’attività della famiglia Romani. Che si tratti di un incendio doloso non ci sono dubbi: il fuoco è stato appiccicato utilizzando una tanica di benzina. Danneggiata la parte esterna: bruciati tavoli e sedie, oltre alla tenda. Pareti annerite.
Al vaglio delle forze dell’ordine ci sono anche le telecamere di videosorveglianza. A setaccio i filmati. Qualcuno avrebbe notato anche un uomo con felpa e cappello allontanarsi a bordo di un’auto. E un’auto è uscita fuori strada, finendo contro un cancello, poco dopo che è divampato l’incendio e non molto distante dalla zona. Anche su questa vicenda indagano i militari.

La ricostruzione

L’episodio è successo poco prima dell’una. A notare le fiamme, e a contattare subito i proprietari, è stato un passante, un collega che ha un bar anche lui a Paliano. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Fiuggi per spegnere il rogo e i carabinieri di Paliano e Anagni per tutti gli accertamenti del caso. Al vaglio le telecamere che potrebbero essere d’ausilio alle indagini subito avviate. Tra le ipotesi anche quella di una vendetta per avances respinte da una dipendente. Ancora scossi Paolo e Fabio Romani, padre e figlio, titolari del bar.

«Non ci aspettavamo una cosa del genere. Così grave. Di solito sono notizie che apprendiamo in televisione, e pensi che non possa mai accadere in un piccolo paese. Un gesto inspiegabile che va a danneggiare le tre famiglie che ci lavorano. Abbiamo presentato denuncia ai carabinieri contro ignoti». I proprietari si sono subito attivati per riaprire la loro attività. Già nel pomeriggio di lunedì hanno rialzato la serranda, dopo aver messo in sicurezza tutta l’area e ristabilito lo stato dei luoghi.
Tanti i messaggi di solidarietà espressi dai clienti e non solo, ai proprietari del bar Mirò e a tutto lo staff.
Le indagini, dunque, proseguono e non si escludono sviluppi nelle prossime ore.