Scontro tra un'auto e una moto. Giovane ricoverato a Roma

Moto contro auto sulla Casilina, in prossimità del convento dei Padri Carmelitani Scalzi. Un ragazzo di Ceprano che era in sella alla due ruote è stato elitrasportato a Roma. L’incidente si è verificato ieri, poco dopo le 16,30. Una Volkswagen Passat percorreva la statale in direzione Sud, mentre la moto viaggiava sulla corsia opposta. Nei pressi della curva in corrispondenza dell’incrocio con via Olivella, per cause ancora al vaglio dei carabinieri, si è verificato lo scontro. Il ragazzo, in seguito all’urto, è stato sbalzato a terra alcuni metri più avanti rispetto al punto dell'impatto. Sul luogo sono intervenuti prontamente i vigili urbani per regolamentare il traffico, gli operatori del 118 che hanno provveduto a prestare le prime cure al ragazzo, poi trasportato con una eliambulanza nella Capitale, e i carabinieri.

Il traffico è rimasto bloccato per alcune ore, mentre si effettuavano prima le operazioni di soccorso, poi i rilievi. Lo scontro è stato violento, tanto che la moto finita sulla parte anteriore della Volkswagen era a terra distrutta. Immediatamente è stato richiesto l’intervento dell’elicottero dell’Ares, giunto sul luogo dopo avere sorvolato l’area per trovare uno spazio adeguato dove atterrare. In particolare, sulla pericolosità della Casilina, strada ad alta densità di traffico che, specialmente in alcune fasce orarie, è percorsa da lavoratori e studenti. Alcuni tratti della statale sono piuttosto pericolosi e fra questi c'è sicuramente quello dove ieri pomeriggio si è verificato il sinistro, in quanto sono presenti intersezioni con altre strade, abitazioni e attività che aumentano i rischi.

A volte, la velocità elevata, la distrazione o la casualità contribuiscono ad aumentare i pericoli e così la Casilina diventa scenario di incidenti purtroppo tragici. Sicuramente, quando nei sinistri sono coinvolti i motociclisti le situazioni sono ancor più preoccupanti, soprattutto se si tratta di ragazzi. Nel caso di ieri, il giovane centauro non sarebbe in pericolo di vita, pur avendo riportato seri traumi. In ogni caso, chi viaggia sulle due ruote non ha protezioni e i rischi sono alti. Sempre ieri, la notizia si è diffusa in paese sollevando ansia e preoccupazione sulle condizioni del ragazzo.