Spazio satira
Anagni
01.10.2024 - 12:00
Violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni. Sono le accuse a cui deve rispondere un cinquantanovenne originario del Pakistan, residente ad Anagni. Vittima la moglie che sarà ascoltata nei prossimi giorni. Fissato per il 7 ottobre l’incidente probatorio. Un incubo vissuto dalla donna, violentata, secondo le accuse, anche tre volte al giorno. Al suo rifiuto la percuoteva con schiaffi e pugni su tutto il corpo. L’ultimo episodio si sarebbe registrato mesi fa, quando è stata costretta anche a fare ricorso alle cure dei medici in ospedale. È stata proprio la donna a trovare il coraggio e a contattare le forze dell’ordine. L’uomo è difeso dall’avvocato Mario Cellitti.
La ricostruzione
Stando alle accuse, già dal 2015 la donna è stata sottoposta a un regime di vessazioni e violenze da parte del marito, tanto che è stata costretta a trasferirsi all’estero. L’avrebbe minacciata, inoltre, dicendole che doveva restituirgli 10.000 euro, soldi da lui spesi per il matrimonio e per farla arrivare in Italia. Le rivolgeva anche offese e ingiurie. La moglie ha fatto poi ritorno in Italia, tornando a vivere con il marito. Lui le aveva assicurato di essere cambiato e che l’avrebbe aiutata ad ottenere il passaporto, invece, sempre stando alle accuse, la donna ha vissuto un nuovo incubo, costretta a rapporti sessuali contro la sua volontà anche tre volte al giorno. E se si rifiutava veniva colpita con pugni e schiaffi. Mesi fa ha chiamato le forze dell’ordine e si è allontanata definitivamente dalla casa coniugale. A luglio ha dovuto anche fare ricorso alle cure dei medici in ospedale.
Il cinquantanovenne è finto così sotto accusa per violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti in famiglia. Fissata per lunedì prossimo l’udienza dell’incidente probatorio. Verrà ascoltata la parte offesa.
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