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Sora

Sciopero al liceo "Gioberti". Ma da oggi tutti in classe

Ieri studenti in sciopero per le cattive condizioni dello stabile in cui sono stati trasferiti. Con loro anche i ragazzi spostati al palazzo Simoncelli. Poi l’incontro con la preside e la decisione: oggi tutti in classe

Sciopero al liceo "Gioberti". Ma da oggi tutti in classe

I cartelli esposti ieri mattina dagli studenti del liceo “Gioberti”

Diverse classi del liceo “Gioberti” in sciopero ieri mattina. Non è piaciuta la soluzione adottata dalla Provincia per questo nuovo anno scolastico: nella storica sede del “Gioberti” sono in corso i lavori di demolizione e ristrutturazione dello stabile e i liceali sono stati trasferiti nel palazzo che affaccia su via Napoli. Ieri gli studenti non sono entrati nelle loro “nuove” aule; fuori dai portoni della scuola c’erano gli alunni delle classi trasferite, ma anche quelli che sono stati spostati al palazzo Simoncelli. Questi ultimi frequentano le classi prima, terza e quarta della sezione B. I ragazzi di quarta hanno inviato una mail alla dirigente scolastica mettendo nero su bianco il loro malcontento per l’attuale sistemazione e attendono un incontro con la scuola insieme ai loro genitori per avere diverse risposte.

“Noi che siamo stati spostati nella sede del Simoncelli sembriamo estranei rispetto alla scuola di cui dovremmo far parte - scrivono gli alunni della quarta B - Non riusciamo a fare attività motoria perché la palestra è sempre occupata da classi che qui ci sono da anni, come i liceali del classico e gli alunni dell’istituto comprensivo”. Lamentele che arrivano anche dai ragazzi trasferiti nello stabile di via Napoli, dove piove in alcune aule come documentato da un video girato sabato scorso. Ieri mattina i ragazzi hanno realizzato e mostrato dei cartelli chiedendo “diritti e tutela”.  “La preside ha ascoltato le nostre preoccupazioni - dicono i liceali spostati in via Napoli - Ci ha rassicurato che nei prossimi giorni verranno finalmente poste le maniglie alle porte dei bagni e sistemate le finestre, lavori di competenza della Provincia. Quanto alla sicurezza delle scale d’emergenza esterne, ci ha anticipato che tutta la scuola uscirà dalla scala interna, e quindi le classi del secondo e terzo piano”. Il dialogo con la preside e gli impegni assunti dalla scuola hanno convinto gli studenti a interrompere la protesta e perciò oggi saranno in classe.

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