Svelato il mistero del palloncino

È volato da Roma fino a Veroli il palloncino giallo ritrovato sul Monte Pedicino dall’imprenditore agricolo Pierluigi Cocco. A lanciarlo in cielo, zia Vanessa, in memoria di suo nipote Tommaso Cerase, morto a New York il 17 settembre del 2017 in circostanze drammatiche: stava giocando a calcio, il suo sport preferito, quando una delle due porte gli è crollata addosso, purtroppo senza lasciargli scampo.

La madre, Barbara Riccardi, era presente al momento dell’incidente e, sebbene straziata dal dolore, ha avuto la forza, insieme al marito Alessandro e alla sorellina di Tommaso, la piccola Eleonora, di andare avanti, grazie all’affetto di amici e parenti.
Proprio dai congiunti rimasti in Italia è partito quel piccolo palloncino giallo, poi ritrovato dal giovane Pierluigi, lasciato libero di volare per ricordare il compleanno di Tommy, che il 7 settembre avrebbe compiuto sedici anni.
I genitori di Tommaso, che ora vivono a Dubai, hanno contattato Pierluigi e la fidanzata Martina Verrelli per ringraziarli di aver voluto conoscere la loro storia e condividere il loro dolore.

Mamma Barbara ha raccontato molto di Tommy ai due fidanzati, travolti da un’emozione indicibile: la sua passione per lo sport, la sua vivacità, ma anche lo strazio di quel giorno di sette anni fa che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia.
Una storia che si ripete, purtroppo, come una tragica fatalità: a Cagliari un altro bimbo è andato incontro allo stesso drammatico destino di Tommy, morendo a causa della caduta di una porta del campo di calcio sul quale stava giocando. Domani, per una strana coincidenza, sarà l’anniversario dell’incidente in cui Tommaso ha perso la vita.
La sua tragica vicenda si è intrecciata con le vite di due ragazzi ciociari e ricorda al mondo che i bambini e gli adolescenti hanno il diritto di giocare e di socializzare in piena sicurezza e che gli adulti hanno il dovere di garantire loro un ambiente sicuro e protetto.

La famiglia di Tommy sarà in Italia per il prossimo Natale e ha già espresso il desiderio di incontrare Martina e Pierluigi e di recarsi con loro sul Monte Pedicino, a vedere il luogo che quel piccolo angelo di nove anni ha scelto per far arrivare loro, attraverso zia Vanessa e i tanti amici virtuali che hanno condiviso la storia del palloncino giallo, un toccante messaggio pieno di amore e di speranza.