Cassino
11.09.2024 - 11:00
Abbattere i tempi di attesa nell’area dell’emergenza: ora è possibile. Nasce uno speciale ambulatorio capace di decongestionare il pronto soccorso dai codici ex bianchi oppure ex verdi e assisterli al cento per cento, dalla diagnosi agli esami clinici.
La naturale conseguenza sarà quella legata al decongestionamento del pronto soccorso «e darà un servizio in più al territorio».
Il vantaggio sarà anche quello di avere in ambulatorio il medico di famiglia che già conosce il cittadino, quindi - continua la Pulvirenti - si sviluppa anche «un rapporto di umanizzazione molto forte». Dopo aver espresso i ringraziamenti al sindaco di Cassino, Enzo Salera, per la sua presenza, ha annunciato: «Adesso lo esporteremo altrove, ad Alatri, a Sora e a Frosinone»:
Un progetto apripista, insomma, che ha già calamitato la disponibilità di una ventina di dottori, molti giovani, mentre altri stanno ancora dando la propria disponibilità. «Ciò vuol dire - si è detto sempre ieri - che possiamo anche fare scuola, insegnare».
Dunque un vantaggio dietro l’altro e pure una speranza concreta, quella di ridurre le file al pronto soccorso. Un presidio studiato appositamente per questo scopo, come ha ricordato il sindaco Salera ringraziando la Asl per questa attenzione. Una trentina gli accessi al giorno al Ps, mille al mese e circa 12.000 l’anno: ora con una formula del genere ogni tipologia di codice avrà l’attenzione commisurata alla problematica.
Presenti ieri anche gli stessi medici di medicina generale oltre al direttore sanitario del polo ospedalieri dottor Mario Fabi. Al Santa Scolastica anche la presidente del consiglio comunale di Cassino Barbara Di Rollo nonché Daniele Maura, vicepresidente gruppo FdI Regione Lazio che ha spiegato: «Grazie alla sinergia tra i Mmg e il dottor Marcoccia si è dato vita a un ambulatorio che sarà di grande sussidio al territorio abbattendo i tempi di attesa nell’area dell’emergenza, inoltre i cittadini di Cassino che si rivolgevano al Ps per le urgenze minori saranno accolti dal Mmg rafforzando il rapporto fiduciario e di umanizzazione che caratterizza la presa in carico del paziente.
Ringrazio sentitamente tutti i Mmg che hanno aderito al progetto pilota fornendo un servizio importantissimo ai nostri cittadini. La struttura ambulatoriale dimostra che l’integrazione ospedale territorio e l’assistenza è possibile, privilegiando le figure professionali in carico al servizio sanitario nazionale, che volontariamente potranno partecipare al progetto, nel rispetto degli Accordi Nazionali e Regionali vigenti».
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