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L'odissea

Treni: disastro su tutta la... linea

Da giorni si registrano disagi senza soluzione di continuità per i pendolari della Roma-Frosinone-Cassino. Convogli in ritardo in ogni fascia oraria anche di due ore e corse soppresse senza preavviso. Esplode la protesta

stazione frosinone

Nei giorni scorsi i pendolari di Frosinone, arrivati con due ore di ritardo, hanno trovato alle 22.28 la stazione chiusa e hanno scavalcato la recinzione

Una lettera scritta dai pendolari della tratta Roma-Cassino e indirizzata al ministro Matteo Salvini, al delegato Rfi Gianpiero Strisciuglio, all’amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi e al presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Sul piede di guerra per via dei continui disagi, tra ritardi, cancellazioni, incendi e molto altro ancora, le migliaia di persone che ogni giorno usufruiscono della linea per raggiungere il luogo di lavoro hanno deciso di prendere l’iniziativa e scrivere agli organi competenti. L’oggetto della lettera inviata è emblematico: “Odissea quotidiana tratta ferroviaria Roma Cassino”. Un viaggio mistico, travagliato e a tratti eroico quello dei pendolari, che ogni mattina si alzano e raggiungono la stazione di Frosinone o gli altri scali ciociari nella speranza di raggiungere la loro destinazione finale, spesso Roma.

Quella che dovrebbe essere routine è diventata invece una vera e propria impresa in questa calda estate. Da settimane, infatti, sulla linea si registrano cancellazioni, ritardi e disagi vari, come quello che ieri pomeriggio ha interessato la stazione di Anagni, dove si è sviluppato un incendio in prossimità dei binari. Dopo l’intervento dei Vigili del fuoco, la circolazione dei treni è tornata regolare: numerose corse hanno però accumulato ritardi fino a trenta minuti. Una situazione che si ripete quotidianamente, un leitmotiv che ha portato all’esasperazione chi, per lavoro o studio, deve raggiungere la Capitale (o altre stazioni sulla linea Roma-Cassino).

Nella missiva inviata a Salvini e agli altri destinatari, i pendolari non usano mezzi termini: «Non siamo interessati alle vostre futili motivazioni sui disservizi. Subiamo disagi quotidiani che non hanno prezzo. Esigiamo un servizio degno di un Paese civile che si erige come uno dei maggiormente evoluti». A firma del coordinatore dell’Associazione Roma-Cassino Express, Massimo Miconi, l’appello ha come obiettivo quello di chiedere urgenti interventi risolutivi, «atti a far sì che i viaggiatori siano messi in grado di poter utilizzare un mezzo pubblico in modo dignitoso e affidabile». I disagi sono ormai all’ordine del giorno ma la situazione non è una novità: «È una storia che è peggiorata dall’estate scorsa ad ora, è stata un’escalation» racconta una pendolare.

Quasi ogni giorno si contano treni soppressi in entrambe le direzioni e a qualsiasi orario, sia in mattinata che nel tardo pomeriggio, quando solitamente i viaggiatori rientrano alla base. Cancellazioni ma non solo: non mancano neppure i ritardi che spesso si protraggono fino a 120 minuti. Nel migliore dei casi, invece, i treni non vengono soppressi ma viene modificata la circolazione, con l’aggiunta di fermate extra non previste originariamente. Modifiche che inevitabilmente hanno ripercussioni anche sull’orario di arrivo. I disagi non finiscono qui: emblematico quanto accaduto pochi giorni fa, il 12 luglio, alla stazione di Frosinone.

I pendolari che hanno viaggiato sul treno delle 22:28 da Roma Termini sono arrivati nel capoluogo ciociaro con ben 120 minuti di ritardo, trovando la stazione chiusa. Alcuni viaggiatori hanno scavalcato le staccionate che delimitano lo scalo, altri invece hanno atteso l’arrivo della sicurezza che con delle chiavi ha aperto un cancello secondario. I pendolari lamentano poi la mancanza di informazioni: i ritardi spesso non vengono né annunciati né motivati, così come le cancellazioni. Una vera e propria “Odissea”, come sottolineato nella lettera al ministro, nella quale l’unica cosa certa è l’orario di partenza. Una situazione che è diventata insostenibile soprattutto per i lavoratori.

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