Truffa una donna per 15.000 euro. Finisce indagato

Un quarantasettenne di Frosinone è indagato per truffa, insieme a un cinquantaduenne di Grosseto e a un cinquantaseienne di Salerno. Vittima una donna di Firenze. Stando alle accuse, il ciociaro, in concorso con gli altri due uomini, avrebbe truffato la donna con la scusa di un tentativo di accesso fraudolento sul proprio conto corrente ad opera di ignoti. Truffata per quasi 15.000 euro. I fatti contestati risalgono all’ottobre dello scorso anno. Scoperto il raggiro, alla donna non è restato altro da fare che denunciare l’accaduto. Avviati subito gli accertamenti che hanno portato a iscrivere nel registro degli indagati i tre, tra cui il frusinate. Nei giorni scorsi la perquisizione nella sua abitazione. Il ciociaro per la sua difesa si è rivolto all’avvocato Antonio Ceccani.

La ricostruzione
Stando alle accuse, la donna avrebbe ricevuto, sul suo telefono cellulare, un messaggio apparentemente inviato dalle Poste, contenente un avviso di accesso fraudolento sul suo conto corrente. Poco dopo l’arrivo del messaggio, avrebbe ricevuto telefonate da finti appartenenti alle forze dell’ordine, i quali avrebbero riferito alla parte offesa che per risolvere il tentativo di accesso fraudolento in corso, doveva immediatamente spostare i soldi effettuando ricariche su tre distinte carte postepay. La donna ha creduto a quanto le stavano riferendo, anche in virtù del fatto che dall’altra parte del telefono l’interlocutore disponeva dei suoi dati personali e si era presentato come appartenente alle forze dell’ordine. Pertanto la vittima ha effettuato tre distinte ricariche rispettivamente di 4.900 euro risultata poi intestata al cinquantaduenne di Grosseto, 4.100 al frusinate e 4.900 al cinquantacinquenne di Salerno. I tre si sono così procurati un ingiusto profitto in danno della donna di Firenze. La vittima, scoperto il raggiro, ha presentato denuncia contro ignoti. Le indagini hanno portato ai tre uomini che ora sono stati indagati con l’accusa di truffa.