Spazio satira
Sant'Ambrogio sul Garigliano
03.06.2024 - 10:12
La moto del giovane che si è schiantato lungo via Casamarina
Attesa per l’autopsia sul corpo di Emilio Locatelli, operaio di 38 anni di Sant’Ambrogio sul Garigliano, morto dopo uno schianto con la sua Suzuki lungo via Casamarina, la strada che collega Rocca d’Evandro a Sant’Ambrogio, nella notte tra venerdì e sabato. Questa mattina il conferimento dell’incarico in procura, poi l’espletamento dell’esame irripetibile. A quel punto il nulla osta per i funerali che potrebbero svolgersi già nella giornata di domani, per l’ultimo saluto a un ragazzo speciale, stimato da tutti, che con la sua scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nel piccolo centro dove viveva.
Il trentottenne, dipendente della Gam Consulting (un’azienda dell’indotto metalmeccanico) aveva trascorso la serata in piazza insieme agli amici. Poi era saltato in sella alla sua Suzuki per raggiungere un locale di Rocca d’Evandro e prendere parte al karaoke: la musica, insieme alla due ruote, era tra le sue passioni. Sulla strada del ritorno, però, qualcosa è accaduto, anche perché Emilio conosceva perfettamente quel tratto. Ma lo schianto e le ferite gli sono state fatali.
All’arrivo, sabato mattina, dei carabinieri coordinati dal capitano Russo della Compagnia di Sessa Aurunca, il corpo del trentottenne era ancora sulla carreggiata. Come se avesse perso improvvisamente aderenza, atterrando sull’asfalto, dopo un volo di diversi metri mentre la moto è finita contro un muretto, a una certa distanza. La salma del giovane è stata trasferita al Santa Scolastica, dove è rimasta a disposizione dell’autorità giudiziaria. La comunità, sconvolta, si è stretta alla mamma e alla famiglia. E attende la data per dare l’ultimo, doloroso saluto al giovane.
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