Tutto fermo, operai spariti. Il parcheggio dimenticato

L’area è chiusa da quasi sei mesi, ma i lavori sono fermi. Il parcheggio antistante al parco Morganti continua ad essere transennato. Il mese scorso il sindaco Luca Di Stefano aveva fugato i dubbi circolati sul futuro del cantiere presentando alla città, e in particolare ai residenti del quartiere Costantinopoli, il progetto che di lì a breve l’amministrazione comunale avrebbe realizzato. Il tempo è trascorso ma i lavori non procedono. E gli operai che si erano messi all’opera sono andati via. Non si vedono mezzi di cantiere e il piazzale resta chiuso. È transennato dalla fine del dicembre scorso quando il comandante della polizia locale, Dino Padovani, firmò l’ordinanza di interdizione degli spazi.

Si tratta di un parcheggio strategico soprattutto per la vicinanza della scuola, che consente a molti genitori di sostare per lasciare o riprendere i loro figli. Ma anche per gli abitanti della zona e per quanti, specie con l’arrivo della bella stagione, portano i bambini a giocare al parco Morganti, oggi tra le poche aree di verde attrezzato a disposizione dei più piccoli, l’unico con il servizio di guardiania che tanto piace a genitori e nonni poiché garantisce il controllo del parco e la sua sicurezza. Uno spazio verde in cui sorani e non amano trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta, che però è costretto a fare i conti con il cantiere “congelato” del parcheggio e con i problemi che ne derivano per i suoi fruitori. L’area di sosta in questione dovrebbe essere riqualificata con la realizzazione di una nuova pavimentazione e con delle aiuole divisorie tra gli stalli. Un progetto che finora è rimasto sulla carta.

Intanto sono passati più di cinque mesi. A questo punto sono in molti a chiedere che il cantiere venga smantellato e che i lavori siano rinviati a dopo l’estate, in modo da recuperare i posti auto nel periodo in cui il parco è più frequentato. Un appello rivolto all’amministrazione comunale, segnalando anche la difficoltà di muoversi con la recinzione del cantiere che restringe l’area di manovra.