Incornata e ferita alla gola dalla bufala. Adalgisa Fabrizi è morta

Non ce l’ha fatta l’anziana che sabato scorso è rimasta gravemente ferita in seguito a un terribile incidente all’interno di una stalla sulle colline amasenesi, in località Celma. Adalgisa Fabrizi era stata colpita accidentalmente dalle corna di una bufala, che le avevano provocato gravi lacerazioni alla trachea. Immediato l’allarme lanciato dagli stessi familiari. L’anziana era stata subito trasportata in codice rosso con un’eliambulanza al “San Camillo” di Roma dove, nella stessa mattinata di sabato, era stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Nonostante l’operazione fosse andata a buon fine, dopo due giorni trascorsi in terapia intensiva, le sue condizioni sono precipitate improvvisamente.

Era conosciuta da tutti in paese la signora Adalgisa Fabrizi. La notizia della sua scomparsa ha rattristato non solo i familiari, ma anche tutti i suoi amici e conoscenti. I funerali si terranno alle 10.30, nella chiesa di Santa Maria, dopo che sarà disposto il trasferimento della salma. Non si sa perchè la settantottenne sabato mattina di trovasse nella stalla. L’anziana non aveva alcun compito da svolgere nell’azienda condotta con scrupolo dalla figlia. Forse era andata a cercare qualcuno, un po’ di compagnia o forse le mancava la vista di quegli animali con i quali del resto era cresciuta, abituata a conviverci e ad allevarli.

La malcapitata si sarebbe avvicinata troppo alla mangiatoia tanto che una delle bufale, alzando improvvisamente la testa, l’ha colpita con le corna. Stiamo parlando di animali imponenti, capaci di far male anche se non ne hanno intenzione, tanto che è bastato il movimento della testa della bufala a ferire gravemente la donna alla gola, provocando la lacerazione della trachea.

In genere, usano le corna per difendersi ma anche per attaccare i tori, che in passato hanno causato la morte di più di un allevatore nella valle dell’Amaseno. Questa volta, invece, si è trattato di un terribile incidente, causato da un gesto improvviso dell’animale e dalla vicinanza della pensionata.