Si accascia su una panchina e muore. Valentino Celletti stroncato da un malore a cinquant'anni

Muore all’improvviso stroncato da un arresto cardiocircolatorio mentre era seduto su una banchina della piazzetta principale di Sperlonga.
Immediati i soccorsi e i tentativi di rianimazione. Ma a nulla i sanitari non sono riusciti a strappare Valentino Celletti alla morte. Ieri pomeriggio l’uomo, che avrebbe compiuto cinquantuno anni tra qualche giorno, era con parenti e amici a Sperlonga per trascorrere un pomeriggio in tranquillità al mare.

Il gruppo passeggiava lungo le strade del paese, aveva raggiunto la piazzetta dove si trova la statua di Padre Pio, intenzionato a gustare un gelato. Erano circa le 16, quando si è seduto su una panchina e in un attimo si è accasciato privo di sensi.

Immediatamente sono intervenuti alcuni medici che erano lì e volontari, è stato portato anche un defibrillatore, sono giunti i soccorsi, hanno provato a rianimarlo ma non c’è stato nulla da fare. Davanti agli occhi increduli dei familiari e dei passanti l’uomo è deceduto. Il cinquantenne lascia la moglie e una figlia, distrutte dal dolore dell’improvvisa e prematura scomparsa del loro caro. Lavorava in un’attività commerciale di Ceprano ed era molto conosciuto.
Ieri, nel tardo pomeriggio, la notizia si è diffusa in paese lasciando tutti attoniti. Una morte improvvisa e prematura, una tragedia per i familiari che hanno assistito inermi alla scomparsa del loro congiunto.