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Ferentino

Porta la droga in carcere al figlio detenuto. Era nelle mutande

Il giovane sta scontando la pena anche per il reato di maltrattamenti nei confronti della madre. Entrambi sono stati indagati

carcere frosinone

Il carcere di Frosinone

Aveva nascosto la droga nelle mutande, per portarla al figlio, detenuto nel carcere. Ma è stata scoperta ed è finita nei guai. Indagata insieme al figlio, un venticinquenne. È successo giovedì scorso nella Casa circondariale di Frosinone. Sotto accusa è finita una cinquantenne della città gigliata.

La ricostruzione
Gli agenti della polizia penitenziaria hanno trovato la droga addosso alla donna che da lì a poco avrebbe incontrato il figlio. Figlio che sta scontando nel carcere del capoluogo ciociaro anche la pena per il reato di maltrattamenti proprio nei confronti della mamma. A marzo scorso è stata emessa la sentenza di condanna per il giovane. È stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione. Accusato di botte e minacce, anche con un coltello, alla mamma. L’avrebbe costretta anche a prostituirsi e sarebbe arrivato a “offrire” la madre agli anziani per rapporti sessuali in cambio di dieci euro per comprare la droga. Diverse le denunce nel tempo a carico del venticinquenne, difeso dall’avvocato Mario Cellitti. Maltrattamenti in famiglia, estorsione, porto abusivo di armi. Due degli ultimi episodi di cui è accusato il ferentinate si sono verificati nell’estate di due anni fa.
Giorni fa la vicenda per cui è finita nei guai anche la mamma. Durante la perquisizione, da parte degli agenti della penitenziaria della Casa circondariale di Frosinone, è stata trovata sostanza stupefacente addosso alla donna. L’avrebbe nascosta nelle mutande. La droga è stata sequestrata e la cinquantenne è stata indagata, insieme al figlio.

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