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L'addio

Cade dal camion e muore. L'ultimo saluto a Bruno Di Norcia

Alle 14 l'addio all'operaio morto mercoledì mentre era a lavoro. I funerali si svolgeranno nella chiesa madre di San Giorgio

bruno di norcia

La vittima Bruno Di Norcia

Sono fissati per oggi pomeriggio alle 14 nella chiesa madre di San Giorgio a Liri i funerali di Bruno Vincenzo Di Norcia, l'operaio sessantenne morto mercoledì mentre era impegnato nella sua consueta attività lavorativa per la società De Vizia spa per la quale lavorava da anni.
Ieri mattina sul suo corpo è stata effettuata l'autopsia, presso l'obitorio dell'ospedale "Santa Scolastica" di Cassino: un esame che chiarirà le cause del prematuro decesso.

Il paese, che conosceva Bruno Di Norcia, di cui apprezzava le doti di gran lavoratore, la cortesia e la simpatia, lo saluterà per l'ultima volta oggi stringendosi attorno alla famiglia, per accompagnarlo poi nel cimitero comunale.
L'operatore ecologico è morto mercoledì cadendo dal predellino esterno del compattatore mentre era in servizio nel comune di Esperia, mentre insieme ai colleghi percorreva il tratto della strada provinciale che collega Esperia alla città di Pontecorvo, precisamente ad un chilometro dal bivio per il comune di Esperia.

Gli inquirenti, i carabinieri della Compagnia di Pontecorvo e i colleghi di Esperia diretti dal capitano Bartolo Taglietti, sono al lavoro per risalire all'esatta dinamica di quanto avvenuto nei minuti precedenti la morte dell'operaio che aveva compiuto sessant'anni solo nello scorso mese di gennaio. In particolare è fondamentale ricostruire le cause del decesso. Forse un malore, un infarto o un ictus fulminante, ha causato la caduta di Bruno Di Norcia dal predellino del compattatore su cui si trovava, oppure si è trattato di un incidente. In quest'ultimo caso, sarebbe un incidente sul lavoro, i cui dettagli sono tutti da definire.

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